lunedì 22 marzo 2010

Salvaggio getta la spugna«Ormai siamo retrocessi»


E’ difficile ammetterlo
ma dopo l’ennesima brutta figura
probabilmente è arrivato il momento di
gettare la spunga. Nel giorno in cui si registra
l’assenza dei dirigenti rossoneri, ormai
tutti dimissionari, la risposta del team
manger Paolo Salvaggio (in foto, ndr)
ad una precisa domanda del giornalista è
eloquente: «Credo che ormai siamo retrocessi
e quanto accaduto sia lo pecchio di
quanto accaduto in questa stagione. Oggi
l’atteggiamento della sqaudra è stato negativo
ma credo che stiamo pagando gli errori
di inizo stagione. Mi dispiace per i tanti
sacrifici che sono stati fatti. Ad inizio stagione
Castrovillari si era entusiasmata per
l’avvento di un nuovo presidente. Ma alla
fine ci siamo resi conto che dobbiamo essere
noi castrovillaresi bravi a risalire la
china con grande umiltà. I proclami e le
praole non servono a nulla. Purtroppo è
dolorosissimo retrocedere in Eccellenza
ma credo che non siamo i primi e nè gli ultimi
a subire il peso della retrocessione».
Salvaggio che crede che «solo chi ama questa
città può investire in futuro in questa
squadra», ringrazia « il presidente Mazzei
che ha tirato fuori parecchi quattrini per
questo sodalizio. E lo stesso vicepresidente
Caruso che si è prodigato per reperire
fondi alla casse rossonere». Ma cosa succederà
da domani? «A mio avviso bisogna
avere l’umiltà di ripartire da zero con chi
veramente vuole bene a questa società e a
questa squadra. La mia poroposta ora, anche
se spetta a Mazzei la decisione, è cercare
di ridurre i costi ed andare avanti con
gli elementi necessari. Dobbiamo senz’altro
ridimensionare il tutto ma onorare il
campionato fino alla fine». Amareggiato e
fortemente deluso è Galluzzo: «In questo
momento siamo morti dentro. Probabilmente
tutti abbiamo responsabilità. Il problema
che abbiamo è quello mentale. Pecchiamo
di convinzione. Credo che il calcio
sia davvero tutt’altra cosa».

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