mercoledì 10 marzo 2010
Mercuri: «Castrovillari, credici»
ASTROVILLARI«Dobbiamo
a tutti costi vincere le
restanti gare casalinghe per
centrare un posto nei play out
e giocarcela fino alla fine». E’
il coro unanime che esce fuori
dai giocatori rossoneri che
ieri, reduci dal derby di odmenica,
hanno ripreso gli allenamenti
settimanali. Giuseppe
Guastella e Gianpino
Meligieni sono alcuni dei rossoneri
che si soffermano a
parlare con i cronisti del difficile
momento in cui versa il
Castrovillari e che ocnfermano
quanto sopra dscritto. I lupi
del Pollino devono invertire
assolutamente il loro cammino
che fino ad adesso parla
di solo tre vittorie in campionato.
La squadra che ha
vinto meno di tutte in assoluto
e solo due volte t le mura
amiche. I tre punti conquistati
contro la capolista Trapani
sono solo un lontano ricordo,
ora invece bisogna solo
pensare di poter centrare una
salvezza che sa di “impresa”..
Fabio Mercuri, il giovane under
arrivato da Crotone, è uno
di quelli che ci crede fermamente.
«Dobbiamo crederci
fino in fondo. Peccato domenica,
così come successo contro
Avellino e Lamezia abbiamo
raccolto poco, in quel caso
nulla, domenica contro la
Rossanese è arrivato un punto
ma se su Barrotti nonfosse
arrivato il miracolo del portiere
forse la gara sarebbe
cambiata e staremmo qui a
commentare un altro risultato
». L’esterno rossonero conclude
con una promessa: «Il
pareggio di domenica è un risultato
giusto, ma ora noi
dobbiamo pensare in queste
ultime nove gare a conquistare
bottino pieno. Solo in questo
modo potremo cercare di
evitare il peggio e prepararci
ad affrontare con determinazione
e grinta questi play out.
Ed è ciò che siamo convinti di
poter conquistare con il nostro
massimo impegno». Subito
dopo Mercuri arriva un
altro baby, si tratta di Antonio
D’Amore, per lui domenica
un doppio derby, quelo
contro la Rossanese e quello
personale contro il suo concittadino
di Schiavonea Vasso.
Loro due sono stati i protagonisti
di una sfida faccia a
faccia sulla fascia molto interessante.
« Ho iniziato un poco
contratto la gara, poi invece
ho cercato di dare il massimo
perché avevamo tutti voglia
di fare risultato. Peccato
per non aver potuto regalare
la vittoria ai nostri tifosi» afferma
D’Amore che ai punti
ha vinto probabilmente la gara
con il suo avversario. «Le
sfide individuali sono altre, è
il Castrovillari che deve vincere
e centrare aquesta salvezza.
E’ dura, la classifica
parla chiaro e noi tutti siamo
consapevoli che non è facile
poterne uscire fuori. Ma abbiamo
la voglia e le qualità
per poterlo fare e sentiamo il
dovere di crederci fino alla fine
» continua D’Amore che
non si proietta troppo lontano:
«Inutile fare calcoli e previsioni.
Domenica si va a Milazzo
per vincere la gara, ormai
è questo il nostro unico
obiettivo da qui fino alla fine
del torneo».
calabriaora
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