martedì 23 marzo 2010
Castrovillari, “miracoli” finiti
CASTROVILLARI Il Castrovillari
è virtualmente retrocesso
seppur alla fine del torneo
manchino ben sette giornate.
Ventuno punti a disposizione
che potrebbero cambiare molte
cose ma che oggi alla luce di
ciò che si è visto fino ad ora non
fanno illudere nessuno. I miracoli
sono finiti anche ai piedi
del Pollino. Le
vittorie degli
spareggi playout
di Caserta
e Pozzuoli
sono solo un
lontano ricordo.
Altri tempi
ed altri uomini
purtroppo. Oggi la dura
realtà è quella vista domenica
contro l’Acicatena, l’unica
squadra che ancora non aveva
mai vinto fuori casa prima di
arrivare al “Mimmo Rende”,
una volta fortino dei lupi del
Pollino ed oggi invece terreno
di conquista per chiunque. Anche
della mediocre formazione
siciliana. Troppa l’amarezza,
sportivamente parlando.
Un’umiliazione che ad inizio
stagione nessuno poteva pronosticare.
Tanti gli errori commessi
da parte di una dirigenza
che ha costatato ormai che
la città ha deciso di voltare le
spalle ad un progetto calcistico
probabilmente mai decollato e
che qualcuno con grandi proclami
aveva
detto di voler
iniziare. Ora
si ha la certezza
che bisognerà
rifondare
tutto cercando
di affidarsi
a qualcuno
che abbia a cuore il Castrovillari
e sappia portarlo nei
palcoscenici che merita. Per carità
perdere e vincere è l’essenza
stessa dello sport ma il naufragio
a cui abbiamo assistito
in questa stagione è veramente
dei più deludenti. E la retrocessione
non poteva altro che
essere la cartina da tornasole
di scelte sbagliate. Difficile
prendersela con Domenico
Mazzei, uno dei pochi e soli rimasti
ad accollarsi tutte le responsabilità
dopo che altri
hanno per vari motivi abbandonato
la barca. Necessita una
rifondazione e soprattutto gente
che voglia veramente provare
a fare calcio a Castrovillari.
Ma obiettivamente oggi è difficilisismo
trovarla. Mazzei probabilmente
ha fatto anche
troppo ed è rimasto scontento
da risultati che non sono mai
arrivati. «Siamo delusi e rammaricati
» ha affermato ieri
Mazzei che dopo la sconfitta di
domenica ha affermato che è
«impossibile credere in una
salvezza». Ieri in serata Mazzei,
ormai dimisisonario, e i
suoi pochi dirigenti si sono runiti
per decidere come voler
continuare ad andare avanti fino
alla fine del torneo. Probabile
che per abbattere i costi
venga ritoccata la rosa. Ma oggi
ne sapremo di più.
calabriaora
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