mercoledì 31 marzo 2010
Castrovillari, la promessa di Raviotta
CASTROVILLARI «Ormai
dobbiamo cercare di vincere
tutte le partite che ci rimangono
almeno cinque delle
ultime sei gare per cercare di
giocarcela ai play out». E’ una
situazione difficilissima per il
Castrovillari calcio così come lo
si evince dalle parole del suo
portiere Giovanni Raviotta che
non ha dubbi. «Noi ci impegneremo
al massimo in queste
ultime sei gare per cercare di
rimontare una situazione difficile
» afferma ancora il portiere
siciliano che pensa ad agganciare
la Viribus. «Noi dobbiamo
fare la corsa alla formazione
campana che affronteremo
nello scontro diretto in casa tra
tre turni» continua Raviotta
che per quella data, sfida prevista
il 25 aprile, deve arrivarci
con almeno due vittorie. «Si assolutamente.
Nelle prossime
tre gare, Mazara, Hinterreggio
e Viribus dobbiamo cercare di
conquistare sette punti, se sono
nove ancora meglio. Ormai
non ci sono mezze misure credo.
Sarà dura ma dobbiamo
provarci, questo è un Castrovillari
che vuole giocarsela fino
alla fine cercando di ribaltare
ogni pronostico» afferma ancora
Raviotta che ora pensa solo
a lavorare e a concentrarsi
sulla prossima gara. «Si. Inutile
ora fare proclami e guardare
la classifica. Certo la fortuna
non è stata dalla nostra parte
quasi mai, ma siamo noi che
andiamo in campo e dobbiamo
cercare di conquistare ogni
domenica una fetta di salvezza.
Ora dobbiamo pensare al
Mazara nostro prossimo avversario.
Una gara fondamentale
che deve essere vinta per
cercare di iniziare a ridurre il
“gap”. Serve solo vincere per
continuare a credere di potercela
fare». Intanto Peppe Galluzzo,
vista la pausa pasquale,
ha dato un ulteriore giorno di
riposo. Oggi al “Rende” si riprenderà
a lavorare. Una pausa
che arriva al punto giusto
per ritrovare energie mentali e
fisiche. In particolare per avere
maggiore tempo nel recupero
di giocatori acciaccati come
Vezzoli,Guastella e Curcio.
calabriaora
martedì 30 marzo 2010
Il Castrovillari non molla
CASTROVILLARI Altro
giorno di riposo per il Castrovillari
prima di riprendere gli
allenamenti. L’ultimo ko nel
derby contro il Sambiase ovviamente
ha portato ai minimi
storici il morale dei rossoneri,
che sono ultimi in classifica e
davvero ad un passo dal declassamento
in Eccellenza.
Contro i giallorossi di Erra sono
emersi ancora una volta i limiti
di una formazione che ha
il problema cronico del gol. Si
segna nelle ultime settimane
sempre di meno ed è logico che
non si può pensare alla salvezza
se non si va a segno con una
maggiore regolarità. A bucare
la porta dei lametini sabato è
stato ancora una volta Guastella,
che di professione non fa
l’attaccante. Una punizione
perfetta quella del centrocampista
rossonero, che ha dato
l’anima in campo, pur non in
perfette condizioni fisiche.
Davvero un giocatore che merita
elogi per come sta affrontando
questa parte finale di
stagione: è sempre l’ultimo ad
arrendersi. Non convince invece
l’uruguaiano Barrotti, che
non sta brillando nella sua
esperienza in rossonero. Doveva
essere l’uomo in grado di risolvere
i problemi offensivi del
Castrovillari, ed invece ancora
non è mai riuscito ad andare a
segno. I tifosi sperano in una
inversione di tendenza, anche
se ormai sembra tardi. Una cosa
però è certa:la società non
smobilita. Le voci che si sono
rincorse nelle ultime ore sono
tutte prive di fondamento. Il
Castrovillari crede ancora nella
possibilità di agguantare i
playout e proprio per questo
motivo sarà di fondamentale
importanza fare bottino pieno
nella partita di Modica, che diventa
fondamentale per il
cammino dei rossoneri.Oggi,
come detto, si riprende a lavorare.
Mister Galluzzo dovrà essere
bravo ad inculcare nei
suoi uomini l’idea che il campionato
non è finito. Il Castrovillari
deve crederci. Almeno
finchè la matematica non
emetterà il proprio verdetto.
calabriaora
lunedì 29 marzo 2010
Castrovillari, che agonia
CASTROVILLARIPartiamo dalle cose positive, o meglio da ciò che è ancora dalla parte dei rossoneri. La matematica. E’ vero! Infatti fin che anche quest’ultima non condanna i lupi del Pollino allora bisogna ancora credere nei miracoli. Perché anche a Lamezia sabato contro il Sambiase la musica non è cambiata. Il Castrovillari ha rimediato la sua sedicesima sconfitta in campionato, la nona nelle ultime undici gare, in pratica da quando è iniziato il girone di ritorno. Ora 49 sono le reti incassate, peggio ha fatto solo l’Adrano (53) che significa quasi 2 reti a settimane subite (1,75). In attacco sole 23 reti realizzate come l’Adrano e poco meglio dell’Acicatena (18) che confermano la grande difficoltà realizzativa di questa squadra che non può pensare di salvarsi con le invenzioni del solo Guastella. 0,60 è la media punti conquistata fino ad ora in 28 giornate, veramente poco per una squadra che vuole tentare ancora di raggiungere i play out. Ma bisogna crederci fino in fondo, questo è certamente il “dovere di ogni giocatore” da qui fino alla fine del torneo anche se la missione sembra “impossibile” ed in questa squadra non vi è un regista come Brian De Palma ne un attore come Tom Cruise, per cui l’impossibile rimane tale. Peccato perché anche sabato, così come la scorsa settimana, i risultati hanno aiutato la compagine del Pollino. Una vittoria con l’Acicatena avrebbe fatto sì di agganciare l’Adrano e di sorpassare proprio i siciliani ed iniziare a guardare con attenzione alla sest’ultima posizione oggi occupata dal Mazara a -15. Proprio la formazione del tecnico Iacono sarà opsite nel prossimo turno al “Mimmo Rende”. L’ennesima occasione per la formazione del presidente Mazzei (rimane ancora lui alla guida visto che non sono state ratificate dimissioni ancora) di ridurre il “gap” proprio dalla sest’ultima. Speriamo che non sia ancora l’ennesima occasione persa mentre in città si continua a parlare della multa arrivata in settimana per la rinucia al torneo Juniores del Castrovillari. Una sanzione di ben 15mila euro che si poteva benissimo evitare e che pesa sulle responsabilità di una società che ormai è ridotta al lumicino calabriaoraa
domenica 28 marzo 2010
«Dobbiamo credere ancora nella salvezza»
La prende con filosofia il Castrovillari. Il 3-1 al
D’Ippolito non migliora ma neanche peggiora lo stato di cose dei rossoneri
in fondo alla classifica. Unica piccola aggravante è che ora mancano
6 gare al termine. «Un po’ più di personalità da parte nostra poteva
anche starci. Però - ammette il tecnico pollinese che tornava dopo
un lustro al D’Ippolito essendo stato nell’era Mercuri allenatore della
Vigor Lamezia - è chiaro che non è che mi sento di rimproverare qualcosa
alla squadra. Forse la terza rete potevamo con più attenzione evitarla.
La cosa che spesso ripeto ai ragazzi è che spesso i gol ce li facciamo
da soli più che per merito degli avversari». Si è visto un Castrovillari
un po’ più reattivo e volitivo nella ripresa rispetto ad una prima parte
eccessivamente cauta. «Sì però è chiaro anche che questi eravamo, e
questo riusciamo a produrre. Non v’è dubbio che coltivavamo la segreta
speranza di poter muovere la classifica anche con un punticino che
ci avrebbe fatto moralmente comodo». Dalla tribuna è parso che nel
finale ci sia stato un alterco fra lei e Guastella. «No. Guastella mi aveva
detto che era nervoso e che subiva continue provocazioni e mi aveva
chiesto di uscire. Ma nulla più». Campionato compromesso per il ko
in casa con l’Acicatena? «Quello è stato un risultato deleterio. Anche
non perdere, paradossalmente, sarebbe stato buono. Però non possiamo
ritenerci condannati. Ci sono spiragli che noi abbiamo il dovere di
perseguire: non parlo di salvezza diretta chiaramente, ma di arrivare
a giocarci la permanenza ai playout». Quando poi gli chiediamo fa sperare
il Castrovillari nella lotta per la salvezza, risponde: «Abbiamo un
calendario con 3 gare in casa con Mazara, Viribus e Adrano. Avremo
la trasferte nel reggino e quella a Palazzolo all’ultima per cui credo che
potremo ancora fare quei punti che ci evitino la retrocessione diretta».
Castrovillari abituata a lottare per salvarsi con l’ausilio dei playout.
Può aiutare? «Beh questo non lo so. Però abbiamo ripeto il dovere ancora
di crederci».
calabriaora
sabato 27 marzo 2010
Sambiase-Castrovillari 3-1
Vittoria che vuol dire praticamente salvezza per il Sambiase, che davanti ai propri tifosi fa il suo il derby contro il Castrovillari. Una partita che i giallorossi hanno meritato di vincere, contro una squadra come quella rossonera che è ormai ad un passo dalla retrocessione in Eccellenza. Sambiase avanti dopo 20 minuti quando Mandarano mette al centro un pallone delizioso che Laviano insacca di testa. Nella ripresa il meritato raddoppio giallorosso al 10', quando Curcio calcia una strepitosa punizione che si insacca alle spalle di Raviotta. Quindi il tris di Mercuri, che salta anche il portiere rossonero e mette nel sacco. Nel finale Guastella su punizione rende meno amaro il ko dei Lupi del Pollino, che però adesso devono stare molto attenti. L'Eccellenza è davvero ad un passo.
venerdì 26 marzo 2010
Castrovillari, non bisogna mollare
CASTROVILLARI Trovare energie mentali
e fisiche per continuare fino alla fine questo
campionato. E’ ciò che il Castrovillari deve pensare
a fare oggi e per le prossime sette partite
che mancano da qui fino alla fine del torneo. E’
un momento difficile, forse uno dei più difficili
dopo la vendita del titolo. Una retrocessione
che appare quasi inevitabile e problematiche
societarie varie rendono il futuro della compagine
del Pollino pieno di incertezze e di dubbi.
Oggi fare calcio a Castrovillari è molto difficile
e chi probabilmente sta pensando ad una cosa
del genere non è aiutato, anzi è intimorito, dal
distacco che si è creato verso questa squadra e
dalle problematiche economiche che stanno
sorgendo anche in queste ore. Vedi maxi multa
per il ritiro dal campionato della giovanile.
Inutile però piangere sul latte versato. Bisogna
pensare a terminare questo campionato e farlo
con dignità ed onore. A chi pensa in un eventuale
ripescaggio a cui sarebbe candidato il Castrovillari
visto le problematiche che ci sono nelle
varie categorie, non è infatti solo Castrovillari ad
aver problemi, ecco arrivare subito una precisazione.
Bisogna conquistare i play out per far valere
il proprio curriculum e sperare nei ripescaggi.
Anche questa opzione quindi è da bocciare.
Ma non bisogna pensare a ciò. «Ci sono
ancora 21 punti a disposizione« ha affermato
Galluzzo che è uno di quelli a cui non piace mollare.
Ed allora bisogna giocarsela fino in fondo.
La speranza è l’ultima a morire anche se i miracoli
pare sinao finiti ai piedi del Pollino. Tra
le tante problematiche ecco anche quelle legate
all’organico. Iofrida ,Vezzoli e Guastella sono
fuori per infortunio, Curcio è in dubbio per
un problema al ginocchio che lo tiene blovccato,
Savio e Mercuri squalificati. In definitiva resta
ben poco a Galluzzo per mettere in campo
la formazione e tentare il tutto per tutto domani
a Sambiase. Ieri intanto una delegazione della
squadra guidata dal capitano Antonio Ruggiero,
i tecnici Galluzzo e Mazza e i dirigenti
rossoneri si sono recati a Rossano per rendere
omaggio al presidente onorario del Castrovillari
Antonio Ioele per la perdita del caro papà
Giuseppe.
calabriaora
giovedì 25 marzo 2010
Per la rinuncia al torneo juniores arrivano 15mila euro di multa
CASTROVILLARI E’ veramente
una annata da dimenticare per i
colori rossoneri. Mentre si è ad un
passo da una deludente e clamorosa
retrocessione ecco arrivare altre tegole
che non fanno certamente bene
ad una società con oltre ottanta anni
di storia. Dopo il punto di penalità inflitto
in questa stagione, nei giorni
scorsi è arrivata la pesante sanzione
del procuratore federale che ha inibito
per un mese il presidente Domenico
Mazzei ed ha inflitto alla società
Castrovillari l’ammenda di 15mila euro.
Il tutto si riferisce al campionato
nazionale juniores le cui società di serie
D hanno l’obbligo di parteciparvi
con una propria squadra. Ed invece
durante l’anno dopo aver iniziato
questo torneo per diverse problematiche
il Castrovillari ha prima saltato
alcune gare, puntualmente sanzionate,
e poi ha addirittura abbandonato
il torneo. Ecco quindi arrivare la nota
del comitato interregionale con la
quale veniva trasmesso alla Procura
Federale il CU numero 46, concernente
l’esclusione, per rinuncia, della
società Castrovillari dal Campionato
Nazionale Juniores. Il Castrovillari
calcio in merito a tali fatti non
ha fatto “pervenire memorie difensive”
per cui “La Commissione Disciplinare
Nazionale accoglie il deferimento
e per l’effetto infligge alsig.
Mazzei Domenico l’inibizione per
mesi 1 (uno) e alla società US Castrovillari
Calcio l’ammenda di euro
15.000”. Obiettivamente c’è poco da
commentare. Tutto ciò è il frutto di
una annata disastrosa e una gestione
societaria che oggi ha certamente delle
responsabilità notevoli. Per il resto
è difficile parlare di calcio giocato visto
che il Castrovillari ultimamente è
protagonista in negativo anche fuori
dal rettangolo di gioco. E pensare che
ad inizio stagione si era parlato tanto
anche di riorganizzazione del settore
giovanile e di puntare sulle giovani
leve. Ed invece non si è stati capaci di
organizzare tale settore e addirittura,
tra multe e quelle poche trasferte fatte
tutto ciò è venuto a costare anche
di più. Ma bisogna andare avanti e
giocare ancora sette gare fino alla fine
del torneo. Sabato ci sarà un altro
derby contro il Sambiase. Certo che
Galluzzo dovrà lavorare molto sul
morale della squadra, e non è cosa facile.
Guastella è ancora out per la frattura
al setto nasale, forti dubbi sulla
sua presenza, Savio sarà squalificato
e Vezzoli rimarrà ancora fuori per il
problema alla caviglia. Ma ormai in
casa rossonera piove sul bagnato e
solo una cosa può aiutare il Castrovillari:
l’orgoglio di indossare una maglia
che ha fatto storia proprio in un
momento in cui la storia è stata calpestata
ed in parte dimenticata.
calabriora
una annata da dimenticare per i
colori rossoneri. Mentre si è ad un
passo da una deludente e clamorosa
retrocessione ecco arrivare altre tegole
che non fanno certamente bene
ad una società con oltre ottanta anni
di storia. Dopo il punto di penalità inflitto
in questa stagione, nei giorni
scorsi è arrivata la pesante sanzione
del procuratore federale che ha inibito
per un mese il presidente Domenico
Mazzei ed ha inflitto alla società
Castrovillari l’ammenda di 15mila euro.
Il tutto si riferisce al campionato
nazionale juniores le cui società di serie
D hanno l’obbligo di parteciparvi
con una propria squadra. Ed invece
durante l’anno dopo aver iniziato
questo torneo per diverse problematiche
il Castrovillari ha prima saltato
alcune gare, puntualmente sanzionate,
e poi ha addirittura abbandonato
il torneo. Ecco quindi arrivare la nota
del comitato interregionale con la
quale veniva trasmesso alla Procura
Federale il CU numero 46, concernente
l’esclusione, per rinuncia, della
società Castrovillari dal Campionato
Nazionale Juniores. Il Castrovillari
calcio in merito a tali fatti non
ha fatto “pervenire memorie difensive”
per cui “La Commissione Disciplinare
Nazionale accoglie il deferimento
e per l’effetto infligge alsig.
Mazzei Domenico l’inibizione per
mesi 1 (uno) e alla società US Castrovillari
Calcio l’ammenda di euro
15.000”. Obiettivamente c’è poco da
commentare. Tutto ciò è il frutto di
una annata disastrosa e una gestione
societaria che oggi ha certamente delle
responsabilità notevoli. Per il resto
è difficile parlare di calcio giocato visto
che il Castrovillari ultimamente è
protagonista in negativo anche fuori
dal rettangolo di gioco. E pensare che
ad inizio stagione si era parlato tanto
anche di riorganizzazione del settore
giovanile e di puntare sulle giovani
leve. Ed invece non si è stati capaci di
organizzare tale settore e addirittura,
tra multe e quelle poche trasferte fatte
tutto ciò è venuto a costare anche
di più. Ma bisogna andare avanti e
giocare ancora sette gare fino alla fine
del torneo. Sabato ci sarà un altro
derby contro il Sambiase. Certo che
Galluzzo dovrà lavorare molto sul
morale della squadra, e non è cosa facile.
Guastella è ancora out per la frattura
al setto nasale, forti dubbi sulla
sua presenza, Savio sarà squalificato
e Vezzoli rimarrà ancora fuori per il
problema alla caviglia. Ma ormai in
casa rossonera piove sul bagnato e
solo una cosa può aiutare il Castrovillari:
l’orgoglio di indossare una maglia
che ha fatto storia proprio in un
momento in cui la storia è stata calpestata
ed in parte dimenticata.
calabriora
mercoledì 24 marzo 2010
Castrovillari, Guastella ko
CASTROVILLARI La determinazione
e la voglia di
non voler mollare fino alla fine
di Peppe Galluzzo sono
emblematiche. Il tecnico del
Castrovillari pur consapevole
delle scarse probabilità di
poter conquistare oggi un
posto nei playout pensa ad
andare avanti e a prepararsi
alla sfida di domenica nel
derby con il Sambiase. E’
una “missione impossibile”
quella che dovrebbe compiere
il Castrovillari in queste
ultime sette gare del torneo,
ma finché la matematica non
condanna la compagine di
Mazzei, attualmente le sue
dimissioni devono ancora
essere ratificate, bisogna
continuare a onorare questo
campionato. Il tempo dei
processi arriverà dopo anche
se ormai alcune sentenze
sembra essere state già
emesse e le singole condanne
decretate. Eppure a questo
Castrovillari, che ha avuto
mille problematiche societarie
e trovato poca sostanza
nel rettangolo di gioco, non
gli va bene proprio nulla ultimamente.
Certamente una
delle cause principali è la
scarsa vena prolifica del reparto
offensivo che non è
riuscito a dare quel contributo
di realizzazioni che servono
per cercare di conquistare
la salvezza a cui si aggiungono
i quarantasei gol subiti,
peggio ha fatto solo l’Adrano,
che sono veramente
troppi. A ciò si aggiungono le
squalifiche che hanno certamente
penalizzato i rossoneri,
l’ultima di capitan Ruggiero
che rientrerà domenica
dopo tre turni di stop ma
non ci sarà Savio. Infine gli
infortuni. Gli ultimi sono
quelli di uomini fondamentali
come Vezzoli, che rimarrà
ancora fermo per il problema
alla caviglia ed ora di
Guastella. Il giocatore ieri
non si è allenato e quasi certamente
rischia di saltare la
gara con il Sambiase. Per lui
domenica l’infortunio del secondo
tempo è più grave del
previsto visto che ha riportato
la frattura del setto nasale.
Un ulteriore beffa per mister
Galluzzo che dovrà ancora
una volta fare a meno di
elementi importanti.
calabriaora
martedì 23 marzo 2010
Castrovillari, “miracoli” finiti
CASTROVILLARI Il Castrovillari
è virtualmente retrocesso
seppur alla fine del torneo
manchino ben sette giornate.
Ventuno punti a disposizione
che potrebbero cambiare molte
cose ma che oggi alla luce di
ciò che si è visto fino ad ora non
fanno illudere nessuno. I miracoli
sono finiti anche ai piedi
del Pollino. Le
vittorie degli
spareggi playout
di Caserta
e Pozzuoli
sono solo un
lontano ricordo.
Altri tempi
ed altri uomini
purtroppo. Oggi la dura
realtà è quella vista domenica
contro l’Acicatena, l’unica
squadra che ancora non aveva
mai vinto fuori casa prima di
arrivare al “Mimmo Rende”,
una volta fortino dei lupi del
Pollino ed oggi invece terreno
di conquista per chiunque. Anche
della mediocre formazione
siciliana. Troppa l’amarezza,
sportivamente parlando.
Un’umiliazione che ad inizio
stagione nessuno poteva pronosticare.
Tanti gli errori commessi
da parte di una dirigenza
che ha costatato ormai che
la città ha deciso di voltare le
spalle ad un progetto calcistico
probabilmente mai decollato e
che qualcuno con grandi proclami
aveva
detto di voler
iniziare. Ora
si ha la certezza
che bisognerà
rifondare
tutto cercando
di affidarsi
a qualcuno
che abbia a cuore il Castrovillari
e sappia portarlo nei
palcoscenici che merita. Per carità
perdere e vincere è l’essenza
stessa dello sport ma il naufragio
a cui abbiamo assistito
in questa stagione è veramente
dei più deludenti. E la retrocessione
non poteva altro che
essere la cartina da tornasole
di scelte sbagliate. Difficile
prendersela con Domenico
Mazzei, uno dei pochi e soli rimasti
ad accollarsi tutte le responsabilità
dopo che altri
hanno per vari motivi abbandonato
la barca. Necessita una
rifondazione e soprattutto gente
che voglia veramente provare
a fare calcio a Castrovillari.
Ma obiettivamente oggi è difficilisismo
trovarla. Mazzei probabilmente
ha fatto anche
troppo ed è rimasto scontento
da risultati che non sono mai
arrivati. «Siamo delusi e rammaricati
» ha affermato ieri
Mazzei che dopo la sconfitta di
domenica ha affermato che è
«impossibile credere in una
salvezza». Ieri in serata Mazzei,
ormai dimisisonario, e i
suoi pochi dirigenti si sono runiti
per decidere come voler
continuare ad andare avanti fino
alla fine del torneo. Probabile
che per abbattere i costi
venga ritoccata la rosa. Ma oggi
ne sapremo di più.
calabriaora
lunedì 22 marzo 2010
Salvaggio getta la spugna«Ormai siamo retrocessi»
E’ difficile ammetterlo
ma dopo l’ennesima brutta figura
probabilmente è arrivato il momento di
gettare la spunga. Nel giorno in cui si registra
l’assenza dei dirigenti rossoneri, ormai
tutti dimissionari, la risposta del team
manger Paolo Salvaggio (in foto, ndr)
ad una precisa domanda del giornalista è
eloquente: «Credo che ormai siamo retrocessi
e quanto accaduto sia lo pecchio di
quanto accaduto in questa stagione. Oggi
l’atteggiamento della sqaudra è stato negativo
ma credo che stiamo pagando gli errori
di inizo stagione. Mi dispiace per i tanti
sacrifici che sono stati fatti. Ad inizio stagione
Castrovillari si era entusiasmata per
l’avvento di un nuovo presidente. Ma alla
fine ci siamo resi conto che dobbiamo essere
noi castrovillaresi bravi a risalire la
china con grande umiltà. I proclami e le
praole non servono a nulla. Purtroppo è
dolorosissimo retrocedere in Eccellenza
ma credo che non siamo i primi e nè gli ultimi
a subire il peso della retrocessione».
Salvaggio che crede che «solo chi ama questa
città può investire in futuro in questa
squadra», ringrazia « il presidente Mazzei
che ha tirato fuori parecchi quattrini per
questo sodalizio. E lo stesso vicepresidente
Caruso che si è prodigato per reperire
fondi alla casse rossonere». Ma cosa succederà
da domani? «A mio avviso bisogna
avere l’umiltà di ripartire da zero con chi
veramente vuole bene a questa società e a
questa squadra. La mia poroposta ora, anche
se spetta a Mazzei la decisione, è cercare
di ridurre i costi ed andare avanti con
gli elementi necessari. Dobbiamo senz’altro
ridimensionare il tutto ma onorare il
campionato fino alla fine». Amareggiato e
fortemente deluso è Galluzzo: «In questo
momento siamo morti dentro. Probabilmente
tutti abbiamo responsabilità. Il problema
che abbiamo è quello mentale. Pecchiamo
di convinzione. Credo che il calcio
sia davvero tutt’altra cosa».
Pagelle Castrovillari-Acicatena
RAVIOTTA 6 Puntuale e preciso
nelle uscite.
D’AMORE 5.5Grande impegno come
sempre ma questa volta è sottotono.
Dal 37’ st CAPASSO SV
CURCIO 6 Cerca di mettere ordine
in difesa. Preciso e puntuale nelle
chiusure.
SAVIO 5.5Alla fine vincere o pareggiare
forse contava poco, ma si becca
un voto quale protagonista in negativo
dell’azione che ha cambiato la gara
è gli è valso un cartellino rosso.
CALARCO 6 Buon primo tempo.
Lotta e cerca di proporsi nonostante
becchi una gomitata in volto.
MERCURI 5 Non è in giornata. A
centrocampo lotta su ogni palla ma
sbaglia qualcosa di troppo.
MELIGIENI 5.5 Non è al massimo
e lo si vede. Dal 25’ st MAFFEI 6
Prova a correre e a fare qualcosa.
GRECO M. 6 Fa la sua onesta gara
con impegno. Un voto di stima.
GUASTELLA 6 E’ il solito condottiero.
Prova da solo a vincere una gara
ma predica nel deserto.
BARROTTI 5 Arrivato come il salvatore
è diventato un oggetto del mistero.
Poco incisivo.
PICARIELLO 5 Ha avuto la palla,
l’unica, per cambiare la gara ma è stato
“bravissimo” a colpire la traversa.
Poi si è adeguato al rendimento del
suo compagno di reparto.
GALLUZZO 6.Ha ereditato una situazione
disperata e anche ieri ha dimostrato
di voler lottare fino alla fine.
Ma obbiettivamente nessuno vorrebbe
stare nei suoi panni.
domenica 21 marzo 2010
Castrovillari-Acicaten0-1
Periodo nero per il Castrovillari, che viene battuto dall'Acicatena a tempo scaduto in uno scontro diretto per la salvezza. Castrovillari che può schierare in attacco l'uruguaiano Barrotti, supportato da Picariello e da Guastella. Prima emozione generata dagli ospiti con un diagonale di Aleo che esce fuori di poco, poi esce fuori il Castrovillari con Guastella che sferra un bolide che esalta il portiere ospite che salva in corner. Primo tempo che scorre via soprattutto con duelli in mezzo al campo e si va dunque al riposo sullo 0-0. Nella ripresa tiro al 15' del Castrovillari con Picariello che non trova la porta. I rossoneri premono sull'acceleratore per scardinare la difesa ospite. Passano i minuti e Galluzzo le tenta tutte schierando una squadra ultraoffensiva, ma l'Acicatena tiene botta. Proprio allo scadere la beffa: Savio atterra Abate in area di rigore e per l'arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto va Cosenza e fa centro: l'Acicatena passa e per il Castrovillari si apre il baratro dell'Eccellenza.
giovedì 18 marzo 2010
Castrovillari, vietato sbagliare
CASTROVILLARI Una gara
da non sbagliare. Se dalla società
non arrivano buone notizie
(ieri sono state formalizzate
anche le dimissioni del vicepresidente
Raffaele Speranza),
sul campo si continua a fare sul
serio: anche ieri pomeriggio i
ragazzi di Galluzzo si sono allenati.
Un annata “scura” per i
colori rossoneri cominciata
male e che potrebbe finire ancora
bene, qualora i lupi iniziassero
a far punti contro la
diretta avversaria per la permanenza
in serie D Acicatena.
Piove sul bagnato in casa rossonera.
Vezzoli non s’è allenato
a causa di un infortunio a
una caviglia e potrebbe non recuperare.
Anche il portiere Iofrida
ha un infortunio al ginocchio
e potrebbe non essere arruolabile
per questa importantissima
gara. Non sarà della
partita nemmeno Ruggiero
(ancora squalificato) e forse
nemmeno Leta. Assenze pesanti
per una squadra che fatica
a ritrovare compattezza difensiva
e soprattutto i gol. Per
questo motivo, c’è bisogno di
una forte “spinta” del pubblico.
Il team manager della squadra
rossonera Paolo Salvaggio,
ha comunicato le decisioni di
quel che resta della società, domenica
prezzi popolari per
chiamare a raccolta l’intera città
al Mimmo Rende: cinque
euro prezzo unico. A livello societario,
potrebbero presto riunirsi
i soci per nominare un
“commissario straordinario”
che sarà chiamato a traghettare
i lupi sino al termine del
campionato. Sperando ancora
nei play out. Il proverbio dice
non c’è due senza tre. Nelle ultime
due stagioni, i rossoneri,
sono riusciti a salvarsi alla lotteria
finale dei play out dopo
stagioni alquanto tribolate.
Starà al mister Galluzzo e al
suo vice Mazza, cercare di
mantenere alto il morale del
gruppo. Magari anche con
l’aiuto del pubblico delle grandi
occasioni. La vittoria è l’ultima
“spiaggia” per sperare ancora.
Una sconfitta o anche un
pareggio domenica con una
delle dirette avversarie per la
salvezza potrebbe non bastare
più. I lupi lo sanno, la città lo sa,
ora tocca a Guastella e compagni
riportare i rossoneri alla
vittoria. I tifosi attendono anche
i goal dell’uruguayano Barrotti.
calabriaora
mercoledì 17 marzo 2010
«Castrovillari non devi mollare»
Il presidente Mazzei, le cui dimissioni
comunicate agli organi
di stampa non sono ancora
state ratificate, continua comunque
a non voler ritornare
sui suoi passi ed a confermare
di aver abbandonato tale incarico.
In tal caso si era ipotizzata
la possibilità di riunire i soci
per trovare una soluzione in
merito ad un “commissario
straordinario” che traghetti il
Castrovillari
fino alla fine
del torneo,
soluzione
questa però
che non ha
trovato ancora
conferme
in seno alla
società la quale oggi si trova
con un presidente ed uno dei
vice-presidente dimissionari,
per cui in pratica è attualmente
senza una guida dirigenziale
ufficiale. Tutto ciò crea certamente
malumore e preoccupazione
a tutti coloro i quali
seguono con attenzione le vicende
calcistiche di questa
squadra e ad essa sono particolarmente
legati. Il Castrovilari
sembra tra le altre cose
aver terminato il credito nei
La striscia positiva
ora è di 12 risultati
serie D
LA CLASSIFICA
Milazzo 50
Trapani 49
Rossanese 45
V.Lamezia 43
Rosarno 43
Avellino 41
Modica 40
Nissa 39
Sapri 39
Hinterreggio 34
Sambiase 33
Mazara 32
Messina 31
Palazzolo (-2) 27
Viribus U. 25
Adrano (-1) 20
Acicatena 18
Castrovillari (-1) 17
PROSSIMO TURNO
Adrano - Hinterreggio
Castrovillari - Acicatena
Messina - Viribus Unitis
Modica - Nissa
Palazzolo - Rosarno
Rossanese - Avellino
Sapri - Mazara
Trapani - Sambiase
Vigor Lamezia - Milazzo
MARCATORI
16 GOL: Romano (3 rig.)
(Avellino),
15 GOL: Di Napoli (5 rig.)
(Messina),
13 GOL: Vegnaduzzo (1 rig.)
(Rossanese)
eccellenza
LA CLASSIFICA
O.Bagaladi 50
Palmese 46
Scalea (-1) 45
Montalto 43
Rende 42
Acri (-2) 41
N.Gioiese 41
Melitese 39
Bovalinese 37
Soverato 34
Isola C.R. 32
Cutro 29
Amantea 25
Roccella 24
Gallicese 18
Praia 13
PROSSIMO TURNO
Bovalinese-Amantea
Cutro-Palmese
Gallicese-Melitese
Nuova Gioiese-Isola C.R.
Montalto-Scalea
O.Bagaladi-Soverato
Praia-Acri
Roccella-Rende
MARCATORI
12 GOL: Porco (Montalto),
Savino (N.Gioiese), Di
Maggio (3 rig.) (O.Bagaladi),
11 GOL: Marino (1 rig.)
(Melitese), Dorato (3 rig.)
(Palmese)
promozione A
promozione B
prima categoria
LA CLASSIFICA
R.Sersale 53
Sersale 52
Tortora 48
Luzzese 47
Torretta 44
Promosport 43
San Lucido 38
San Marco 37
Fuscaldo 34
Paolana (-1) 32
Tiriolo M. 29
Belvedere 27
R.Nicastro 25
Cetraro 25
Mirto C. 21
San Mauro M. 11
PROSSIMO TURNO
Cetraro-Belvedere
Fuscaldo-Sersale
Mirto C.-R.Nicastro
Promosport-San Lucido
Real Sersale-Luzzese
Torretta-Paolana
Tiriolo-San Marco
San Mauro M.-Tortora
MARCATORI
24 GOL: A.De Luca (Luzzese),
19 GOL: Fabiano (R.Sersale),
15 GOL: Cerra (3 rig.) (Promosport)
LA CLASSIFICA
Guardavalle 63
Brancaleone 57
Bocale 55
Siderno 45
Taurianovese 45
M.Gioiosa 40
Montepaone 35
Mamer 34
Bagnarese 32
Reggiosud 31
C.Vaticano 31
Catona 30
C.Lazzaro 29
Locri 21
Africo 21
S.Gregorio (-1) 8
PROSSIMO TURNO
Bagnarese-C.Vaticano
Catona-M.Gioiosa
Lazzaro-Bocale
Mamer-Brancaleone
Montepaone-Guardavalle
San Gregorio-Africo
Siderno-Locri
Taurianovese-Reggiosud
MARCATORI
19 GOL: Maviglia (4 rig.)
(Brancaleone)
14 GOL: Staglianò (1 rig.)
(Guardavalle)
confronti della fortuna (vedi
spareggi play out degli anni
trascorsi).
Anche a Milazzo, seppur il
risultato ala fine sia stato pesante,
un episodio negativo
come l’autorete ha cambiato il
volto della gara spianando la
strada ai siciliani. Peppe Galluzzo
preferisce non commentare
ciò che sta accadendo in
seno alla società. Lui anche ieri
era puntuale al “Mimmo
Rende” per
dirigere insieme
a Enrcio
Mazza la sua
sessione di allenamento
e
tenere alto, e
non è cosa facile
oggi, il
morale di un gruppo che non
deve assolutamente mollare.
«Ho parlato a lungo con i ragazzi
oggi. Siamo in una situazione
difficilissima ma dobbiamo
assolutamente salvarci»
afferma Galluzzo che si è intrattenuto
con la squadra a
bordo campo prima dell’inizio
allenamento. Ieri è stata una
giornata che ha visto anche la
presenza di una rappresentanza
di tifosi al “Mimmo Rende”.
I sostenitori rossoneri sono arrivati
allo stadio cittadino prima
dell’inizio allenamento per
parlare con la squadra ed incitarla
a dare il massimo. Un ulteriore
gesto di vicinanza della
tifoseria che anche contro
l’Acicatena, per una gara che
si annuncia ormai da ultima
spiaggia, arriverà in massa per
sostenere Guastella e compagni.
Anche il dirigente accompagnatore
Franco Cappuccio
si è intrattenuto negli spogliatoi
con i ragazzi prima che gli
stessi scendessero in campo
per sostenere l’allenamento.
In un momento di difficoltà
come questo è importante che
tutti si stringano intorno alla
squadra per sostenerla fino alla
fine. E’ una impresa quasi
impossibile, ma sarebbe assurdo
mollare ancor prima
che la matematica condanni
definitivamente il Castrovillari.
Ieri erano assenti il portiere
Iofrida, alle prese con le cure
per il suo ginocchio, e il centrocampista
Vezzoli uscito
malconcio dalla sfida di Milazzo
per un problema alla caviglia.
Forti dubbi sulla sua presenza
quindi nella sfida salvezza
di domenica contro l’Acicatena.
calabriaor
lunedì 15 marzo 2010
Galluzzo: «Abbiamo fatto tutto noi»
Gara dai due volti quella andata in onda al Grotta di Polifemo. Nel primo tempo il Castrovillari ha tenuto
il campo abbastanza bene, ha rischiato ma senza rinunciare a pungere di rimessa in particolare
con Guastella. Poi il Milazzo ha avuto il sopravvento. «Siamo andati bene fino a quando non ci siamo
infilati da soli - dice Galluzzo a fine gara con un pizzico di amarezza - Abbiamo fatto tutto noi. Ci abbiamo
messo del nostro per dare il via all’affondo del Milazzo che sulle ali dell’entusiasmo e forte del
vantaggio ha preso il largo. Noi invece, dopo alcune buone azioni che nella prima frazione potevano
addirittura darci il la soddisfazione del gol, abbiamo subito nella ripresa la maggiore prestanza atletica
dei siciliani ed il loro maggiore tasso tecnico. La fortuna non ci ha dato una mano e adesso siamo
ultimi in classifica». Quali sono i programmi per risalire la china? «Io ho raccolto una eredità pesante
- ribatte il tecnico - La nostra salvezza passa senza dubbio dalle partite in casa. Dovremo vincere queste
partite per tirarci fuori da questa difficile situazione. Credo che possiamo farcela».calabriaora
il campo abbastanza bene, ha rischiato ma senza rinunciare a pungere di rimessa in particolare
con Guastella. Poi il Milazzo ha avuto il sopravvento. «Siamo andati bene fino a quando non ci siamo
infilati da soli - dice Galluzzo a fine gara con un pizzico di amarezza - Abbiamo fatto tutto noi. Ci abbiamo
messo del nostro per dare il via all’affondo del Milazzo che sulle ali dell’entusiasmo e forte del
vantaggio ha preso il largo. Noi invece, dopo alcune buone azioni che nella prima frazione potevano
addirittura darci il la soddisfazione del gol, abbiamo subito nella ripresa la maggiore prestanza atletica
dei siciliani ed il loro maggiore tasso tecnico. La fortuna non ci ha dato una mano e adesso siamo
ultimi in classifica». Quali sono i programmi per risalire la china? «Io ho raccolto una eredità pesante
- ribatte il tecnico - La nostra salvezza passa senza dubbio dalle partite in casa. Dovremo vincere queste
partite per tirarci fuori da questa difficile situazione. Credo che possiamo farcela».calabriaora
PAGELLE Milazzo-Castrovillari
RAVIOTTA 6,5 Nonostante i
tre gol si segnala per una prestazione
al di sopra della sufficienza.
D’AMORE 6 Regge bene nel
primo tempo, anche nella ripresa
non commette errori.
SAVIO 6 Gran lavoro in copertura,
non lascia passare uno spillo.
Nei secondi quarantacinque
minuti affiora la stanchezza e le
maglie si allargano.
CURCIO 6 Volitivo e sempre
presente, sfortunato nell’azione
del primo gol mamertino.
M. GRECO 5,5 Dalle sue parti
il Milazzo affonda e si propone
spesso al traversone. Dal 32’
st PICARIELLO SV
MERCURI 5,5Non garantisce
la giusta spinta. Dal 41’ st
ARONNE SV
VEZZOLI 5 Combina poco,
anzi pochissimo.
MELIGIENI 6 Qualche buona
idea.
CAPASSO 5 A mezza strada
tra il centrocampo e l’attacco.
Dal 1’ st CALARCO 5,5Con lui
in campo le cose non vanno meglio.
GUASTELLA 6,5 Il migliore,
il più in forma, anche se a tratti
sembra predicare nel deserto.
BARROTTI 5Neppure un tiro
in porta.
GALLUZZO 6 Serve tutta la
sua esperienza per tirare il Castrovillari
fuori dai guai.
domenica 14 marzo 2010
Milazzo-Castrovillari 3-0
Ancora un ko per il Castrovillari, che si inchina anche sul campo del Milazzo e vede sempre più vicina la retrocessione. Primo tempo che si chiude senza particolari sussulti da parte delle due squadre. Milazzo in vantaggio in maniera rocambolesca al 21' della ripresa, quando un rinvio di Curcio finisce praticamente addosso a Fleri, che di testa beffa il portiere ospite Raviotta. Il raddoppio qualche minuto dopo grazie ad una bellissima punizione calciata da Mirco Camarda, con la palla che si insacca inesorabilmente alle spalle di Raviotta. Il tris arriva nel finale con Venuti che da pochi passi insacca sugli sviluppi di un calcio di punizione. Castrovillari dunque sempre più in difficoltà.
sabato 13 marzo 2010
Castrovillari, Mazzei pronto a lasciare
Come un fulmine a ciel sereno il Castrovillari rischia di perdere anche il presidente Domenico Mazzei, che pare pronto a lasciare la squadra. «Sono stato lasciato solo» si legge stamattina sui quotidiani. Una tegola non indifferente per la società rossonera, visti gli sforzi fatti dal presidente in questi mesi. C'è un campionato da concludere però per il Castrovillari, che vuole agganciare i playout: si cercherà di far punti già a Milazzo.
venerdì 12 marzo 2010
«Il Milazzo è una squadra grintosa»
CASTROVILLARI «Affronteremo
una formazione con qualche problema
per le assenze ma che avrà l’entusiasmo
e la grinta di chi sa di poter
centrare la vetta della classifica». Ha
ragione Gianpino Meligeni centrocampista
del Castrovillari si mister
Galluzzo nel presentare quello che sarà
il prossimo avversario. Il Milazzo è
certamente una delle rivelazioni del
torneo che alla vigilia non veniva data
tra le “big”, ed invece a questo punto
della stagione eccola trovarsi ad un
passo dalla capolista reduce dall’importante
vittoria contro il Messina nel
recupero di questa settimana. All’andata
i siciliani vinsero per 2 a 1 con una
doppietta dell’attaccante Torciva, assente
domenica per squalifica, così come
anche il difensore di colore Koaudio
che all’andata “infiammò” il Mimmo
Rende con una dura difesa su
Giacco e Di Piedi che gli costò il cartellino
rosso. Sarà quindi un Milazzo in
emergenza (come il Castrovillari d’altronde)
che farà a meno anche di Di
Napoli e Lo Presti ma che avrà dalla
sua la volontà di continuare a sognare.
« Certo sarà così. Si affronteranno domenica
due formazioni con obiettivi
completamente diversi ma accomunate
dalla voglia di vincere. Loro per
continuare a sognare noi per dare linfa
vitale alla classifica e rimanere aggrappati
ad una posizione per i play
out» continua Meligeni il quale non
ha dubbi su una cosa: « Non facciamo
calcoli e non guardiamo la classifica.
Ora noi dobbiamo pensare solo a vincere,
conquistare 12 punti nelle restanti
quattro gare interne di campionato
ed andare fuori casa a tentare un colpaccio.
Solo così si può pensare di agganciare
una posizione utile per giocarcela
fino alla fine» afferma il centrocampista
di Corigliano che analizza
quello che è stato ultimamente il cammino
rossonero.«Nelle ultime gare
che hanno caratterizzato le nostre sei
sconfitte, ad eccezione di Sapri, ritengo
che non abbiamo mai demeritato.
Eppure abbiamo giocato un buon calcio
così come era successo contro il
Trapani ma purtroppo abbiamo raccolto
nulla» afferma Meligieni che si
protetta solo verso Milazzo. «Dobbiamo
scendere in campo con la mentalità
con la quale abbiamo affrontato la
Rossanese. Inutile ora fare calcoli e
guardare il calendario, oggi dobbiamo
solo accettare il verdetto del campo».
Intanto ieri il Castrovillari si è allenato
al campo Valerio visto le condizioni
pessime del “Mimmo Rende”.Non si
è allenato ocn il gruppo il portiere Iofrida
ancora alla prese con il problema
al ginocchio mentre il “collega”
Giovanni Raviotta è in pieno recupero
è sarà della gara.
calabriaora
giovedì 11 marzo 2010
Greco: «Salvezza? Io ci credo»
CASTROVILLARI «Il punto conquistato e
la nostra prestazione espressa domenica aiuta
il morale e deve essere un punto di partenza
per centrare questa impresa». L’analisi del difensore
castrovillarese Marco Greco rispetto a
quello che è oggi l’ambiente rossonero e le sue
aspettative: «Tutti noi crediamo e vogliamo
conquistare questa salvezza. Ma ora dalle parole
dobbiamo passare ai fatti. Mancano nove
gare al termine che devono essere affrontate
come se fossero tutte finali per conquistare un
posto in serie D». Inutile fare calcoli più di tanto.
Il Castrovillari deve concludere la “regular
season” con almeno 32-34 punti per poter sperare.
Attualmente ne ha 17 per cui ne mancano
15 o 17 su 27 a disposizione. In pratica significherebbe
marciare alla media di playoff e iniziare
a centrare vittorie importanti. Ma se si
pensa che fino ad ora i lupi del Pollino hanno
vinto solo tre volte in campionato, perdendo
anche sei gare casalinghe, allora è lecito essere
molto preoccupati. «Dobbiamo cercare di
uscire fuori dalla zona rossa. Sono rimaste
quattro gare casalinghe che dobbiamo assolutamente
vincere per poter sperare, a questo poi
dobbiamo aggiungere la convinzione di dover
fare risultato fuori casa che è di vitale importanza
» afferma il giovane Greco il quale sia da
esterno di difesa che da centrale sta offrendo
ottime prestazioni. «Fa piacere a tutti ricevere
complimenti per la prestazione, ma ora ciò che
mi interessa è la salvezza del Castrovillari.
Avrei preferito fare una brutta
gara e portare a casa domenica
la vittoria. Abbiamo giocato
bene e meritavamo qualche
cosa in più, ora dobbiamo partire
da questa prestazione per
fare sempre meglio» continua
Greco che a Milazzo è convinto
possa esserci una svolta.
«Una gara dura, anzi durissima, ma noi scenderemo
in campo per vincere la gara, è questo
l’unico risultato che ci deve interessare». E proprio
in vista della delicata sfida di Milazzo che
mister Galluzzo continua la sua preparazione.
Ieri doppia sessione di allenamento. Mattina
atletica, pomeriggio sul terreno in sintetico con
palla al piede. Preoccupano le condizioni dei
portieri Iofrida e Raviotta. Il primo soffre di un
problema al ginocchio che lo ha fermato già da
diversi giorni, il secondo ha un riacutizzarsi del
problema alla spalla. Per loro sessione di allenamento
separata in attesa di sapere oggi almeno
per Raviotta i risultati degli esami ecografici.
calabriora
mercoledì 10 marzo 2010
Mercuri: «Castrovillari, credici»
ASTROVILLARI«Dobbiamo
a tutti costi vincere le
restanti gare casalinghe per
centrare un posto nei play out
e giocarcela fino alla fine». E’
il coro unanime che esce fuori
dai giocatori rossoneri che
ieri, reduci dal derby di odmenica,
hanno ripreso gli allenamenti
settimanali. Giuseppe
Guastella e Gianpino
Meligieni sono alcuni dei rossoneri
che si soffermano a
parlare con i cronisti del difficile
momento in cui versa il
Castrovillari e che ocnfermano
quanto sopra dscritto. I lupi
del Pollino devono invertire
assolutamente il loro cammino
che fino ad adesso parla
di solo tre vittorie in campionato.
La squadra che ha
vinto meno di tutte in assoluto
e solo due volte t le mura
amiche. I tre punti conquistati
contro la capolista Trapani
sono solo un lontano ricordo,
ora invece bisogna solo
pensare di poter centrare una
salvezza che sa di “impresa”..
Fabio Mercuri, il giovane under
arrivato da Crotone, è uno
di quelli che ci crede fermamente.
«Dobbiamo crederci
fino in fondo. Peccato domenica,
così come successo contro
Avellino e Lamezia abbiamo
raccolto poco, in quel caso
nulla, domenica contro la
Rossanese è arrivato un punto
ma se su Barrotti nonfosse
arrivato il miracolo del portiere
forse la gara sarebbe
cambiata e staremmo qui a
commentare un altro risultato
». L’esterno rossonero conclude
con una promessa: «Il
pareggio di domenica è un risultato
giusto, ma ora noi
dobbiamo pensare in queste
ultime nove gare a conquistare
bottino pieno. Solo in questo
modo potremo cercare di
evitare il peggio e prepararci
ad affrontare con determinazione
e grinta questi play out.
Ed è ciò che siamo convinti di
poter conquistare con il nostro
massimo impegno». Subito
dopo Mercuri arriva un
altro baby, si tratta di Antonio
D’Amore, per lui domenica
un doppio derby, quelo
contro la Rossanese e quello
personale contro il suo concittadino
di Schiavonea Vasso.
Loro due sono stati i protagonisti
di una sfida faccia a
faccia sulla fascia molto interessante.
« Ho iniziato un poco
contratto la gara, poi invece
ho cercato di dare il massimo
perché avevamo tutti voglia
di fare risultato. Peccato
per non aver potuto regalare
la vittoria ai nostri tifosi» afferma
D’Amore che ai punti
ha vinto probabilmente la gara
con il suo avversario. «Le
sfide individuali sono altre, è
il Castrovillari che deve vincere
e centrare aquesta salvezza.
E’ dura, la classifica
parla chiaro e noi tutti siamo
consapevoli che non è facile
poterne uscire fuori. Ma abbiamo
la voglia e le qualità
per poterlo fare e sentiamo il
dovere di crederci fino alla fine
» continua D’Amore che
non si proietta troppo lontano:
«Inutile fare calcoli e previsioni.
Domenica si va a Milazzo
per vincere la gara, ormai
è questo il nostro unico
obiettivo da qui fino alla fine
del torneo».
calabriaora
lunedì 8 marzo 2010
Esordio positivo di Galluzzo
CASTROVILLARI «Una grande corretezza
da parte delle tifoserie sugli spalti e da parte
dei giocatori in campo» è il coro unanime
dei dirigenti del Castrovillari che mettono in
cassaforte questo punto, ma pensano subito
a quello che sarà il futuro. «Sapevamo il valore
del nostro avversario ed abbiamo cercato
di giocarci la gara combattendo e metendo
la palla a terra» afferma invece il tecnico
Peppe Galluzzo. «Credo che alla fine il risultato
sia giusto visto che noi come loro abbiamo
avuto le occasioni per andare a segno ed
alla fine ci siamo giocati
la gara a viso aperto
». Galluzo al suo
esordio al “Mimmo
Rende” ha provato in
tutti i modi di arrivare
alla vittoria apportando
qualche soluzione
tecnica e tattica nuova.
«Abbiamo cercato di cambiare giocando
con le tre punte ed essendo ancora più offensivi,
ora però per il futro dovremo essere più
precisi e trovare i movimenti giusti. Oggi,
seppur il risultato non è stato a nostro favore
credo di essere sodisfatto per la grinta che
i ragazzi hanno messo in campo e per aver
conquistato un punto contro una delle prime
della classe».Il tecnico alla fine ringrazia il
publbico. «C’è stato vicino sempre e mi augro
lo sia anche in futuro. Sappiamo che la situazione
è difficile e qualche muguno giustamente
c’è, ma credo che la sqaudra oggi ha
giocato fino all’ultimo per cercare di dare una
grande sodisfazione anche ai nostri tifosi.
Oggi c’è stata la dimostrazione di avere la volontà
a rimanere in questa categoria a tutti i
costi. Ed è ciò che dobbiamo pensare a fare
».calabriaora
Pagelle Castrovillari-Rossanese
RAVIOTTA 6.5 Puntuale nelle uscite si
supera quando nella ripresa ipnotizza Dominuguez
e devia il suo tiro a botta sicura
in angolo.
D’AMORE 6 Non è il suo ruolo ma il ragazzo
di Schiavonea dopo aver sofferto
l’inizio gara prende le misure al suo avversario
e compie diligentemente il suo lavoro.
GRECO M. 6.5 Da difensore centrale si fa
trovare pronto e puntuale anche quando il
pallone scotta e non c’è tempo per pensare
alle finezze.
CURCIO 6.5 Dominguez è un osso duro
ma lui mette esperienza e grinta in campo.
Tra i migliori.
VIOLA 6 E’ il più piccolo dei ventidue in
campo e da castrovillarese doc gioca un
derby che non dimenticherà molto facilemente.
MERCURI 6Buona gara anche se cala alla
distanza. Dal 30 st CAPASSO 6: Entra
e si fa notare per determinazione e volontà.
VEZZOLI 6.5 A centrocampo ed in mezzo
al fango lui c’è sempre.
MELIGIENI 6 Si fa trovare sempre pronto
in fase di interdizione.
GUASTELLA 6.5 E’ il faro della squadra.
Al centro, a sinistra a destra prova sempre
a centrare la porta.
PICARIELLO 6 Volenteroso. Ha un paio
di guizzi che potrebbero avere miglior fortuna.
Dal 16’ st MAFFEI 6 Entra in un momento
difficile e prova a spingere sulla corsia.
BARROTTI 6 Nel primo tempo soffre la
difesa avversaria, nella ripresa compie una
prodezza balistica che poteva valere tre
punti.
GALLUZZO 6.5 Con il materiale che ha a
disposizione cerca di dare un nuovo volto al
Castrovillari che dovrà condurre alla salvezza.
Esordio positivo davanti ai suoi nuovi
tifosi ma la strada è ancora molto, ma
molto in salita per pensare di “beatificarlo”.
Combattivo.
domenica 7 marzo 2010
Castrovillari-Rossanese 0-0
Pari e patta nel derby calabrese tra Castrovillari e Rossanese, scesa in campo con tante assenze. Castrovillari che recupera l'uruguaiano Barrotti, schierato al centro dell'attacco da Galluzzo. Rossanese che proprio in extremis può contare su Maio, recuperato e in campo al fianco di Dominguez in attacco. Primo tempo molto equilibrato, con poche occasioni da rete: si ricordano un tentativo di Potestio, che non inquadra la porta, e un pericoloso tiro-cross di Guastella che attraversa tutta l'area di rigore senza però che nessuno la tocchi. Primo tempo che si chiude sullo 0-0. Nella ripresa si prosegue sui binari dell'equilibrio, senza particolari sussulti. Alla mezzora però ci vuole un super Ramunno per salvare la Rossanese: rovesciata di Guastella, palla a Barrotti che tira a colpo sicuro, prodezza del numero uno che salva il risultato. Al 40' risponde la Rossanese: gran tiro di Dominguez, Raviotta si supera e mette in corner. Il risultato non si sblocca però: finisce 0-0. Un punto a testa che serve a muovere la classifica.
www.tuttosportcalabria.it
sabato 6 marzo 2010
Curcio sprona il Castrovillari
CASTROVILLARI «Sono
fiducioso per la gara di domani
e per il nostro futuro. Altrimenti
non avrebbe senso stare
qui a sudare e voler lottare,
cosa che noi tutti abbiamo intenzione
di fare con tutte le
nostre forze in queste ultime
dieci gare». Le parole del difensore
Enrico Curcio suonano
come un grido di battaglia
in vista dell’atteso derby di domani
pomeriggio al “Mimmo
Rende”. Ci sarà certamente il
pubblico delle grandi occasioni
per Castrovillari-Rossanese,
anomalo testa-coda di questa
giornata di campionato. La
tifoseria rossonera si sta mobilitando
per essere presente in
massa e riempire il settore tribuna,
mentre per gli ospiti saranno
aperti i cancelli della
gradinata al costo di 8 euro. 10
euro invece si pagherà in Tribuna
dove saranno presenti i
sostenitori di casa per questa
“giornata rossonera” in cui
non saranno valide le tessere.
«Giocheremo per noi, per
questa maglia e per i nostri tifosi
che tengono particolarmente
a questa sfida. Un derby
ha sempre il suo fascino per
chi lo vive in campo e per chi
dagli spalti» afferma Curcio
che non ha dubbi su ciò che
deve essere il futuro: «Nelle
ultime gare pur giocando bene
siamo usciti sconfitti immeritatamente
dal campo. Ora
inutile però piangersi addosso,
purtroppo non si può più
sbagliare per cui serve vincere
e posizionarsi in classifica in
attesa dei play out». Curcio
non avrà al suo fianco in difesa
capitan Ruggiero squalificato
per cui sarà l’unico leader
di un reparto privo anche del
baby Leta. «Noi come loro abbiamo
assenze importanti.
Chiunque scenderà in campo
però sarà pronto a dare il massimo
contro un avversario
Tutti disponibili
tranne De Miglio
molto pericoloso. In avanti
non avranno un giocatore del
calibro di Vegnaduzzo ma ci
sarà un attaccante molto forte
e temibile come Dominguez
per cui bisognerà stare molto
attenti». Una gara che mister
Galluzzo che ha seguito la
Rossanese nel recupero con-tro il Lamezia ha preparato
molto bene e che dovrebbe vedere
in campo dal primo minuto
Enzo Barrotti. Una sfida
tutta sudamericana quindi in
fase offensiva tra l’argentino
Niko Dominguez e l’uruguaiano
Enzo Barrotti. Proprio l’attaccante
ex Taranto, arrivato
in maglia rossonera da alcune
settimane dopo aver saltato le
ultime due gare per infortunio
è molto atteso dalla tifoseria.
In lui e nei suoi gol confida anche
Galluzzo che quasi certamente
proporrà una formazione
molto offensiva per questa
sua prima uscita al “Mimmo
Rende” proprio per centrare
quel successo che manca
ormai da troppe settimane e
che darebbe nuova linfa alle
speranze di salvezza dei rossoneri.
Di nuovo sul mercato
Il Castrovillari continua n queste
ore a cercare di rafforzare
l’organico. Ieri è arrivato
l’esperto difensore centrale
Massimo Savio (‘69) ex Catanzaro,
Tolentino, Ascoli, Gela,
Viterbese e Noicattaro. Quasi
certamente sarà a disposizione
del tecnico Peppe Galluzzo
che lo conosce bene dalla
prossima settimana. In vista
della delicata e importante gara
di domani la società ha deciso
di mandare la squadra in
ritiro subito dopo l’allenamento
di rifinitura di questa mattina
in una località montana
del Pollino.
calabriaora
giovedì 4 marzo 2010
«Ogni gara sarà fondamentale»
CASTROVILLARI Si
continua a sudare in casa rossonera.
Tenere alto il morale e
lavorare psicologicamente è il
“credo” di mister Galluzzo che
ieri ha seguito con attenzione
la sessione mattutina di allenamento
prima di andare ad
assistere alla gara di Rossano
per “studiare” il prossimo avversario.
Il tecnico esordirà al
“Mimmo Rende” in una gara
fondamentale dove sarà uno
degli “ex “ di turno. «Una
squadra che conosco poco sinceramente
ma che ha dimostrato
tutto il suo valore durante
il campionato» afferma
l’allenatore del Castrovillari
che sa benissimo il valore di
questa gara: «Per noi ogni partita
da oggi sarà fondamentale
visto la posizione in classifica
in ci troviamo. E’ chiaro però
che questo essendo un derby
è particolarmente sentito
dalla tifoseria per cui mi auguro
di poter regalare loro una
grande soddisfazione» continua
Galluzzo che non ha dubbi
su ciò che oggi è importante
fare: «Vincere per uscire
fuori da questo periodo nero,
anche se di fronte abbiamo un
avversario di indiscusso valore
tecnico». Nella tarda mattinata
di ieri intanto al “Mimmo
Rende” è arrivato anche il presidente
Domenico Mazzei. Il
patron rossonero insieme proprio
al tecnico si è intrattenuto
con la squadra chiedendo
loro il massimo impegno in vista
delle prossime fondamentali
sfide. Il Castrovillari deve
assolutamente uscire fuori da
questo tunnel e staccarsi in
classifica dalle ultime due posizioni
per poi giocarsi ancora
una volta il tutto per tutto nei
playout. E’ questo l’obiettivo
principale in questo momento
della stagione che ultimamente
tra sconfitte e punti di penalità
ha regalato solo amarezze
e delusioni per dirigenza e
sostenitori castrovillaresi. Per
cambiare “registro” serve però
l’aiuto di tutti. Ecco quindi che
il tecnico castrovillarese punta
nel recupero di Enzo Barrotti.
L’attaccante uruguaiano arrivato
come nuovo punto di riferimento
del reparto offensivo
rossonero è stato fermato
subito da un problema muscolare.
Contro la Rossanese ora
si cerca di recuperarlo così come
conferma lo stesso tecnico:
«Abbiamo ancora qualche
giorno per valutare le sue condizioni
e cercarlo di recuperare.
Credo che il giocatore ha
tutte le possibilità per poter essere
della gara domenica».
L’iniziativa
Ufficializzata la “giornata
rossonera” per il derby con la
Rossanese. Non saranno valide
le tessere. Ingresso tifoseria
locale settore Tribuna a 10
euro, ospiti in gradinata al costo
di 8 euro.
CALABRIAORA
mercoledì 3 marzo 2010
Castrovillari, voltare pagina
CASTROVILLARI Mettere in
campo prima il cuore e poi le gambe.
Con questo appello di alcuni
tifosi e sostenitori rossoneri inizia
l’ennesima settimana di lavoro del
Castrovillari. Purtroppo però, ed
ormai questo succede da diverse
settimane, anche la ripresa degli
allenamenti di ieri è stata caratterizzata
dall’analisi della gara di
domenica che ha visto i lupi del
Pollino uscire sconfitti dal terreno
di gioco di Caltanissetta.
Peppe Galluzzo ha parlato con
la squadra all’interno degli spogliatoi
e poi si è fermata con essa
sul rettangolo di gioco del “Mimmo
Rende” per discutere con i
suoi ragazzi programmare questo
lavoro settimanale che non è dei
più facili. La prossima sfida è una
di quelle che si attendono con piacere:
il derby con la Rossanese. Un
gara ricca di fascino che in passato
hanno sempre emozionato le
due tifoserie. Ma a proposito di tifoseria,
proprio quella rossonera
si attende domenica, vista l’importanza
della gara e la rivalità
sportiva che vi è tra le due formazioni,
una grande prova dalla formazione
di Galluzzo.
Spezzare questa serie negativa
di risultati ora più che mai è doveroso.
La Rossanese sta facendo un
grande campionato, ma domenica
al “Mimmo Rende” in cmapo non
si dovrà vedere la classifica ma la
grinta e la voglia di riscatto del Castrovillari
ormai ad un passo da
perdere anche la speranza.
Ieri alla ripresa degli allenamenti
l’uruguaiano Barrotti non
si è unito al gruppo. Probabilmente
lo farà oggi visto che le sue
condizioni appaiono in miglioramento
e Galluzzo vuole averlo disponibile
per il derby.
Assente capitan Ruggiero che
non ha preso parte all’allenamento
per problemi personali di cui se
ne saprà probabilmente di più oggi
quando il Castrovillari si ritroverà
per una sessione di allenamento
mattina. Infine probabile
l’arrivo di un altro under in prova
classe 91
calabriaora
martedì 2 marzo 2010
Castrovillari, fuori l’orgoglio
CASTROVILLARI Invertendo
i fattori il risultato purtroppo
non cambia. Neanche la prima
uscita ufficiale di Peppe Galluzzo
ha portato un risultato
utile al Castrovillari che a Caltanissetta
ha subito la sesta sconfitta
consecutiva. Anche questa
di misura, così come era successo
contro Lamezia e Avellino e
per lo più arrivata in zona Cesarini
quando ormai sembrava
che il pareggio fosse il risultato
conseguito. Puniti da palle inattive
e calci piazzati, è successo
anche contro la Nissa domenica
quando una magistrale punizione
di capitan Avola ha battuto
Iofrida e condannato un
Castrovillari attento in difesa
ma forse apparso troppo rinunciatario
in fase offensiva. Ed
adesso si fa sempre più dura.
Galluzzo inizierà un’altra settimana
di “catechesi” in attesa di
una sfida come quella di domenica
che vale molto di più che
un semplice derby ed i tre punti.
Ora i tifosi si aspettano contro
i rivali storici della Rossanese
una prova d’orgoglio da parte
di tutta la squadra. L’aria non
è delle migliori e la classifica ora
fa veramente paura. Alcuni giocatori
hanno in queste giornate
forse subito un’involuzione ed
alcuni come Picariello e Barrotti
sono ancora attesi a dare un
segnale forte in fase offensiva.
Che sia contro la Rossanese il
momento della svolta? Intanto
il Castrovillari per ora raccoglie
la miseria di 16 punti in classifica
e non vince dal 17 gennaio
(1-0 al Trapani) ed oggi si trova
a -12 dalla sestultima che probabilmente
significa aver fallito
obiettivi e programmi della vigilia
e non poter continuare a
rischiare ancora. Tre vittorie
inanellate fino a questo momento
(dopo 24 giornate) e con
la terzultima difesa del torneo
42 gol subiti sono numeri che
confermano che qualcosa non
va e che bisogna trovare rimedio
al più presto per non vedere
buttati al vento i sacrifici che
Domenico Mazzei e i suoi dirigenti
hanno fatto in tutti questi
mesi. Domenica arriva la Rossanese.
Ed è forse il momento
di tirare fuori tutta la grinta e la
determinazione che si hanno
per fronteggiare un avversario
che vola in campionato. Non
sarà facile ma forse è arrivato il
momento di ricordarsi di essere
i “lupi del Pollino”. Quasi certamente
ci sarà la “giornata rossonera”:
10 euro tribuna per i
tifosi rossoneri, 8 euro gradinata
per quelli provenienti da
Rossano.
calabriaora
lunedì 1 marzo 2010
Primo boccone amaro per Galluzzo
CALTANISSETTA Peppe Galluzzo a
fine partita parla di sconfitta immeritata.
«Abbiamo contrastato la Nissa dal
primo all’ultimo minuto, concedendo
molto poco agli avversari. In settimana
avevamo preparato a dovere questa sfida,
sapevamo che la Nissa in casa è una
formazione particolarmente ostica ed
aggressiva. Nonostante le tante assenze
ci siamo difesi con ordine, soffrendo
poco la predominanza territoriale dei
siciliani». Sul filo di lana è arrivato il
gol di Avola a spezzare il muro eretto
dal Castrovillari. «Una rete direttamente
su calcio piazzato. Un episodio che ci
ha penalizzato e punito oltre i nostri demeriti.
Peccato perché eravamo convinti
di poter tornare a casa con almeno un
punto. Era importante uscire dalla spirale
delle sconfitte e dare continuità al
nostro cammino». La situazione si
complica. «Dobbiamo lavorare sodo.
Penso che la squadra abbia la giusta
mentalità per tirarsi fuori dalle sabbie
mobili. Serve maggiore consapevolezza
nei nostri mezzi e più incisività anche
in fase offensiva».
calabriaora
Pagelle
IOFRIDA 5,5 Un paio di errori soprattutto
nelle uscite. Sulla punizione-
gol di Avola non è del tutto esente
da responsabilità.
M. GRECO 6 Si difende come può,
arma in resta e coltello tra i denti. In
qualche modo tiene a bada gli avversari.
Dal 44’ st MAFFEI SV
CURCIO 6Sparacchia il pallone lontano,
allontanando la minaccia dall’area
di rigore.
RUGGIERO 6 Tiene per quasi novanta
minuti, efficacemente o quasi.
VIOLA 6 Chiude la fascia a doppia
mandata. A tratti però la Nissa sfonda
ugualmente.
MELIGENI 6 Più impegnato a difendere
che a proporsi, aiuta la retroguardia.
D’AMORE 6 Qualche guizzo interessante
in mezzo al campo. Si spegne
presto. Dal 4’ st MERCURI 5Pecca
di fragilità e inesperienza, sciupa tanti
palloni, non riesce ad impostare alcuna
trama di gioco.
VEZZOLI 6 Si assume sulle proprie
spalle quasi tutto il peso del centrocampo.
GUASTELLA 5,5 Deludente prestazione
per un giocatore che può dare
di più.
PICARIELLO 5 Dura riuscire a penetrare
in area avversaria quando
manca il supporto della squadra.
CAPASSO 5 Anche per lui nessuna
conclusione degna di nota, totale assenza
di rifornimenti. Dal 38’ st
ARONNE SV
GALLUZZO 6 Castrovillari più granitico
ma forse troppo rinunciatario.
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