domenica 24 gennaio 2010

Messina-Castrovillari 3-1




ACR Messina-Castrovillari 3-1
Rete: al 6' Petagine (M), al 43' Guastella (C), al 44' Di Napoli (M) su rigore, all'88' Di Napoli (M).
ACR Messina: D'Urso, Altobello, Olivieri, Piccolo, Calabrò (67' Romeo A.), Romeo D., D'Angelo, Giardina, Petagine, Di Napoli, Sarli (81' Cervillera). (a disp. Ventre, Amato, Tavilla, Nuccio, Alizzi). All. Infantino.
Castrovillari: Raviotta, Greco M. (29' Picariello), Leta, Curcio, Meligeni, Ruggiero, Mercuri, Vezzoli, D'Amore, Guastella, Capasso (51' Calarco). (a disp. Iofrida, Greco S., Aronne, Maffei, Mola). All. Giovinazzo.
Arbitro: Serra di Torino.
Assistenti: Lanzafame di Catania e Ferrata di Acireale.
Espulsi: all'84' Curcio (C) per doppia ammonizione.
Ammoniti: Calabrò (M), Ruggiero (C).




Gara senza pubblico per la squalifica comminata dal Giudice sportivo in seguito ai fatti del match con la Vigor Lamezia del 20 dicembre scorso. In scena la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie D. Il tecnico Infantino deve fare a meno degli squalificati Sabatino e Dall'Oglio. Tra i pali c'è D'Urso (assente Farò), in avanti il solito tandem composto da Sarli e Di Napoli. Trovano posto in panchina Alizzi e Cervillera. Giovinazzo schiera ben sei under nell'undici titolare. La panchina è composta interamente da under, anche perchè nel mercato invernale i calabresi hanno avuto numerose defezioni: appena 19 i componenti della rosa.

Da segnalare la presenza di una quarantina di sostenitori giallorossi appollaiati sulla collina che sovrasta lo stadio San Filippo, chiuso al pubblico per via di un provvedimento della Giustizia Sportiva. I supporters mostrano un eloquente striscione: "Anche dalla collina seguiamo il nostro Messina".
La cronaca. Il Messina passa alla prima occasione: dopo appena 6 minuti sull'assist smarcante di Arturo Di Napoli, non sbaglia Petagine, appostato a centro area. Per l'esterno è il secondo gol stagionale dopo quello realizzato sul campo dell'Adrano. All'8' il Castrovillari invoca invano un rigore: il direttore di gara accorda semplicemente un calcio di punizione dal limite che comunque non sortisce gli effetti sperati. Tra il 10' e l'11' un ispiratissimo Re Artù offre altri due ottimi palloni a Sarli, che non riesce però a sfruttarli a dovere. Al 15' Guastella ci prova su calcio piazzato, ma per D'Urso è ordinaria amministrazione. Sul fronte opposto immediata reazione dei peloritani, con Sarli che non trova il tempo per la conclusione e spreca. Continua a sbandare pericolosamente la retroguardia rossonera. Al 18' è Di Napoli a provarci dalla lunga distanza: conclusione a lato. Ottima la partenza dell'ACR, che legittima il vantaggio. Assolutamente deludente il primo quarto di gara degli ospiti. I ritmi si abbassano ed il Castrovillari cresce. Al 29' D'Urso è costretto a rifugiarsi in angolo sulla botta dalla distanza di Guastella. Ad originare il calcio piazzato un fallo di Calabrò che, ammonito, sarà appiedato per un turno dal Giudice Sportivo, Per lui ben quattro ammonizioni in quattro gare. Sul fronte opposto splendida deviazione volante con il tacco di D'Angelo, che va ad un passo dal raddoppio. Dopo lo scoppiettante avvio, i calabresi provano a rendersi insidiosi, mentre l'ACR agisce di rimessa ma appare meno incisivo. Al 43' arriva a sorpresa il pareggio di Guastella, protagonista di una splendida serpentina, con una conclusione angolata da fuori area. Per gli ospiti non c'è però neanche il tempo di celebrare il pareggio perchè al 44' il Messina conquista un calcio di rigore trasformato da Di Napoli, all'undicesima rete stagionale. Penalty concesso per un tocco di mano di Curcio.
La ripresa si apre con una grande chance per i padroni di casa: al 5' è Sarli a cercare di beffare il portiere in uscita, ma Curcio riesce ad allontanare il pallone prima che abbia varcato la linea. Tra gli ospiti, che rimpiazzano Capasso con Calardo, è il solito Guastella a provarci: all'11' D'Urso blocca senza patemi un calcio da fermo del numero dieci. Al 19' ottima opportunità per Petagine, che si libera bene in area ma calcia troppo debolmente. Infantino opera il primo cambio soltanto al 22': Olivieri, acciaccato, lascia il posto ad Alessio Romeo, cresciuto nelle giovanili del Palermo, all'esordio assoluto. Il Castrovillari ci prova con il solito Guastella che in percussione prova a sfondare ma viene fermo da D'Urso in uscita. Clamorosa al 26' l'opportunità sprecata dall'ACR: Di Napoli e Sarli si presentano in due contro uno dalle parti di Raviotta, ma Re Artù in questa occasione pecca di egoismo e sbaglia nell'insistere nell'azione e nel non servire il compagno. Gli ospiti si salvano. Al 36' si fa male Sarli, che lascia il campo in barella. Infantino lo rimpiazza con Cervillera, che torna dopo due mesi di assenza. Da segnalare due conclusioni da fuori, che terminano alte: per il Messina ci ha provato D'Angelo, per gli ospiti Guastella. Al 39' il Castrovillari resta in dieci: secondo giallo per Curcio. Dopo aver sprecato troppe occasioni da rete, l'ultima con Petagine, al 43' è Di Napoli a siglare il 3-1 che chiude il match: perfetto lo stacco di testa di Arturo Di Napoli sul traversone da sinistra di Cervillera, che un minuto dopo spara alto sulla traversa vanificando il possibile poker. Finisce così, successo ampiamente legittimato nell'ultimo quarto di gara.

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