giovedì 21 gennaio 2010

Guastella: «Il gruppo è unito»


CASTROVILLARI In attesa di
trovare l’attaccante che possa
completare l’organico e dare un
punto di rifermento al reparto offensivo
il Castrovillari si prepara
alla sfida di Messina. Si giocherà a
porte chiuse in Sicilia in uno stadio
che lo scorso anno lasciò l’amaro
in bocca alla compagine del Pollino
sconfitta all’ultimo secondo in
una gara giocata sotto il diluvio
universale. In questa stagione all’andata
finì in parità una sfida
emozionante con il Castrovillari in
rimonta. Di quel Castrovillari è rimasto
poco o nulla, oggi la formazione
di Peppe Giovinazzo è cambiata
radicalmente e da poche settimane
ha ripreso forma. Dal cilindro
però sono usciti fuori gente ocme
Vezzoli, Curcio e Meligieni che
stanno dimostrando di avere
quantità da vendere e che “purtroppo”
il Castrovillari ha trovato
solo ora. Con loro una serie di giovani
interessanti che con il tempo
stanno maturando e sofderando
buone prestazioni. Ma il faro di
questa sqaudra è certamente Giusepope
Guastella, palermitano
classe 84, in poche settimane ha
conquistato il cuore della tifoseria
sfoderando prestazioni maiuscole
ad Adrano ed in casa nelle ultime
due gare. Ha giocato con l’Astrea,
Milazzo, Comiso, Rossanese, Tivoli
passando tra i professionisti per
due anni a Vibo, il fantasista castrovillarese
dopo due esperienze a
Adrano e Paternò sta deliziando la
platea rossonera con giocate di
grande talento. Suo l’assist domenica
per la rete di capitan Ruggiero.
Guastella è il tipico giocatore
che ha nei piedi le qualità per poter
cambiare il volto di una gara
con giocate da cineteca. Giovinazzo
in attesa di trovare un attaccante
di ruolo lo propone anche in fase
offensiva dove è sempre il pericolo
numero uno. In definitiva dai
suoi piedi passa anche e soprattutto
la salvezza del Castrovillari. «La
salvezza del Castrovillari passa nei
piedi e nella testa di ognuno di
noi» afferma Guastella a fine allenamento.
«Questa è una squadra
che in poco tempo è divenuta un
gruppo unito e cosciente die propri
mezzi. Non si vince a caso contro
una capolista come il Trapani»
continua il giocatore siciliano che
parla della gara di domenica e di
un possibile nuovo arrivo. «Non so
chi arriverà, ma sono certo che un
altro innesto non può che fare bene
alla nostra causa. Ora però noi
dobbiamo pensare di andare a giocare
la sifda di Messina. Una formazione
che merita grande rispetto
e che annoverà tra le sue fila giocatori
di elevata esperienza ma che
certamente affronteremo a viso
aperto» continua Guastella che poi
conclude con un deisderio: «Fare
risultato a Messina può diventare
importantissimo per il nostro futuro.
Sarà durissima ma dobbiamo
crederci». Ed intanto in casa rossonera
si sta facendo di tutto per
chiudere con un attaccante. Due i
nomi che circolano, Pietro Crisantemo
(‘85) ex Angri e il genovano
Matteo Siligato (‘86) ex Valenziana
e Sestri Levante.
calabriaora

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