sabato 2 gennaio 2010

Il Castrovillaricerca una svolta


CASTROVILLARI Da un po’ di anni a questa
parte, ogni anno nelle vacanze di Natale, si
riparla della crisi finanziaria del Castrovillari
calcio. Una situazione insostenibile e che vede
i tifosi stanchi e soprattutto i pochi imprenditori-
tifosi accollarsi un peso non indifferente. Il
sindaco dimissionario, Franco Blaiotta, intervistato
sulla situazione- calcio nella consueta conferenza
stampa di fine anno: «Ogni anno da
quel famoso 2002 in cui mi sono insediato con
la vendita del titolo a Cosenza il calcio è fonte di
terribili problemi. Ringrazio quei pochi che fanno
enormi sacrifici per la squadra. Noi, finora,
abbiamo fatto l’impossibile. Il comune iscrive la
squadra, pensate siamo una delle poche città
d’Italia che concede gratuitamente gli impianti
sportivi alla società. Quello che possiamo vedere
è che abbiamo un sistema imprenditoriale
fragile. Annualmente oltre a tutto ciò diamo
alla squadra, sottoforma di sponsorizzazione
110-130mila euro l’anno che variano anno per
anno». Poi il primo cittadino aggiunge: «Non
c’è un imprenditore che fa solo beneficienza: se
uno investe in una squadra lo fa per bisogno di
visibilità o magari per soddisfare una sua passione
interiore. Negli ultimi anni, al di là di pochi,
non abbiamo trovato imprenditori disposti
ad assumersi l’onere prevalente. Noi più di questo
non possiamo fare. Spero davvero che le forze
cittadine si mettano in rete». Oggi al “Mimmo
Rende” riprendono gli allenamenti.

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