lunedì 14 dicembre 2009

Giovinazzo:«Non siamostati precisi»


CASTROVILLARI A fine
gara mister Peppe Giovinazzo
analizza il buon pareggio contro
il forte Rosarno. Dopo un
primo tempo dove forse hanno
sofferto un po’, i rossoneri,
con una buona ripresa e guidati
da uno Scafaro impeccabile
sono riusciti a pareggiare
i conti. Dice Giovinazzo: «E’
evidente che incontravamo
una squadra molto forte, i valori
rispecchiano l’attuale classifica
per loro. Nonostante
qualche assenza di uomini importanti,
ne avevano altri capaci
di risolvere la partita in
ogni momento e così è stato.
Noi abbiamo preparato la partita
proprio per cercare di fare
meno falli possibili e invece in
una di queste azioni, dopo un
fallo, abbiamo preso goal. Poi
abbiamo perso un po’ la testa
nel finale del primo tempo.
Nella ripresa - aggiunge il tecnico
reggino -, c’è stata una
buona reazione. Ricordo che è
la prima volta che alcuni giocatori
erano in campo con noi.
Però sono soddisfatto che in
settimana continueremo a fare
quanto di positivo abbiamo
fatto nell’ultima». Poi afferma:
«Con l’arrivo di qualcun altro,
ci prepareremo per fare il girone
in un certo modo». Stuzzicato
sulla mancanza di una
torre accanto a Giacco afferma:
«Si è proprio così. Si vede
che manca un attaccante.
Manca anche un centrocampista
in mezzo al campo che
possa dare una mano a Vezzoli,
secondo me uno dei migliori
in campo. E poi onestamente
manca qualche under ancora.
Non me ne voglia nessuno
ma eravamo contati oggi (ieri,
ndr): D’Amore ha poi avuto
un problema fisico e non stava
bene quindi eravamo proprio
numericamente contati. Ci
vuole pazienza: qua bisogna rifare
la squadra, pian piano
stiamo inserendo un tassello
alla volta e mancano anche
quei due, tre ragazzi (qualche
’90 e ’91) per completare la rosa
». Sulla buona prova della
difesa: «Penso che abbiamo
sofferto solo su qualche calcio
da fermo, ma è inevitabile.
Penso che oltre al tiro che hanno
fatto sulla punizione del goal
grossi pericoli non li abbiamo
corsi, abbiamo continuato
molto bene. La mia rabbia è
che stavamo facendo una buona
gara secondo me ma poi
abbiamo peccato di indecisione
facendo un brutto fallo che
si poteva evitare con la palla
che abbiamo noi». Sulle possibilità
di salvezza: «Se sono qui
è perché sono convinto che ci
tiriamo fuori. E’ normale che ci
vuole pazienza e lavoro. Aggregare
uno per volta i nuovi
arrivi non è semplice, ci vuole
lavoro: sfrutteremo anche la
sosta per cercare di rientrare
al meglio dopo le vacanze».
Caslabria ora

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