martedì 15 dicembre 2009

Castrovillari, Apa ci crede


CASTROVILLARI Dopo l’ennesimo pareggio
conquistato, il Castrovillari di Peppe
Giovinazzo riprenderà oggi gli allenamenti.
Domenica il segno “ics” è arrivato contro il
Rosarno, al termine di una gara certamente
poco entusiasmante che probabilmente entrambe
le formazioni avrebbero potuto vincere.
Meglio il
Rosarno nel primo
tempo che ha
poi ceduto il passo
al Castorvillari
più concreto nella
ripresa. Ma alla
fine, dopo 90
minuti senza
grandi sussulti, è
arrivato un pareggio
che muove
la classifica.
Quella del Castrovillari
però è
un poco deficitaria
ed ora, a due
giornate dal termine
del girone
di andata, bisogna
iniziare a fare
i conti e vedere le distanze che ci sono per
l’ultimo posto utile per raggiungere la salvezza
diretta. Ed è già una bella sfida solo a pensarci.
Ma a Castrovillari ci credono. Ci crede
il tecnico Giovinazzo che domenica ha potuto
constatare le condizioni dei due nuovi arrivi
Vezzoli e Guastella. Gente di qualità che
non può che aiutare questo Castrovillari e
dalla quale dopo l’esordio di domenica ci si
aspetta grandi cose. Un pareggio nato dalla
magistrale punizione di Di Maio e dalla zampata
vincente di Apa, al suo secondo sigillo in
campionato dopo Acicatena. «Avevo messo
in guardia i miei giocaotri sui calci piazzati»
ha affermato Giovinazzo dopo la gara, ma
purtroppo non è servito. Chi però ci ha pensato
a ristabilire le sorti è stato Apa. Proprio
l’esperto giocatore rososnero racconta la rete
e parla del futuro in rossonero. «E’ stato
bravo Scafaro a colpire di testa, io mi sono
trovato nel momento giusto al posto giusto e
sono stato lesto ad insaccare. Meglio così»
afferma Apa che si dice fiducioso. «Certo
guardando la classifica è dura. Ma credo che
la società si stia muovendo sul mercato per
rafforzare la rosa, così come testimoniano gli
acquisti importanti che sono arrivati. Speriamo
che ne arrivino ora degli altri a darci una
mano a conquistare questa importante salvezza
» conclude Apa che domenica ha giocato
dietro Giacco a dare manforte all’attacco
rossonero, un reparto in cui, andato via un
centravanti come Di Piedi e una mezza-punta
come Amendola, bisogna assolutamente
trovare almeno un sostituto.
Intanto la società si sta guardando intorno
anche per un difensore. Antonio Calabrò, difensore
centrale classe ‘80 ex Hinterreggio e
Vibo è il tassello che piace a Giovinazzo. Con
lui pare essere avviata una trattativa. Oggi alla
ripresa degli allenamenti se ne saprà probabilmente
di più. Intanto bisogna capire anche
quale è il futuro del settore giovanile visto
che la giovane formazione rossonera sabato
per un problema organizzativo dipeso
dalla società ha saltato la sua terza trasferta
in campionato. La società comunque fa sapere
che ha «intenzione di continuare e di risolvere
i problemi» che finora hanno interessato
i baby rossoneri.
calabriaora

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