CASTROVILLARI A.A.A.
cercasi rinforzi disperatamente.
E’ il “leit-motiv” del
Castrovillari che ancora non
ha trovato del tutto le pedine
importanti per rafforzare una
squadra che ha bisogno almeno
di tre o quattro giocatori
che diano qualità all’organico.
Oggi come oggi i lupi del
Pollino sono un “cantiere in
corso” al quale ci si augura al
più presto si possa unire gente
di categoria che possa dare
un valore aggiunto all’organico.
Per adesso però bisogna
aspettare. Ieri durante l’amichevole
con lo Scalea di Viola,
apparso in buona forma,
sono arrivati il giovane centrocampista
D’Amore (‘90) e
il difensore centrale Gennaro
Scafaro (che ha giocato la seconda
parte di gara), uno di
quelli che non ha bisogno di
presentazioni e che Giovinazzo
ha fatto bene a chiamare a
se. Si attendeva, come affermato
dal co-presidente Marrelli
nei giorni scorsi, l’arrivo
di Ernesto Verolino, attaccante
napoletano ad inizio
stagione a Bisceglie, ma per
adesso di Verolino
così
come di altri
probabili arrivi
non si è
visto ancora
nulla. Al
“Mimmo
Rende” invece
è arrivata solo la mezzapunta
Squillace ex Cutro, ma
probabilmente per caratteristiche
non è ciò che serve a
Giovinazzo. Bisogna inoltre
valutare le condizioni del difensore
Malafronte, ieri
schierato nel primo tempo al
fianco di Ruggiero e trovare
almeno un altro under di
qualità che possa giocare sull’esterno.
In definitiva tutto
ancora da vedere e da costruire
per un Castrovillari che deve
risolvere la “grana” Amendola.
Il giocatore non si allena
da inizio settimana, ieri è
arrivato per parlare ancora
una volta con
la dirigenza.
Amendola
non vuole rimanere
e lo
ha ribadito
più volte, la
società pare
non voglia
mandarlo via. Un braccio di
ferro che per adesso non ha
ancora trovato una soluzione
e che potrebbe avere il suo
epilogo in questi giorni.
calabriaora
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