Ieri pomeriggio infatti
si sono registrate altre partenze
in casa rossonera che si aggiungono
alle altre di queste
settimane e che contribuiscono
ad una vera e propria “rivoluzione”.
Diego Tomasi (‘91),
l’esterno di difesa rossonero
dopo una stagione altalenante
lascia la compagine del Pollino
insieme ad un altro under
come Vitelli, poco utilizzato finora.
In attesa di definire la posizione
di Benito Amendola (la
società non intende privarsi
del giocatore) in casa rossonera
continuano ad arrivare nuovi
elementi. Ieri è stata la volta
del giovane difensore Pietro
De Masi (‘90) ex Rosarno, oggi
dovrebbe arrivare anche un
altro under, il centrocampista
Damore (‘90) ex Pizzighettone
che si era aggregato già in estate.
Ma gli arrivi illustri dovrebbero
essere due oggi. Si tratta
di due napoletani. Il primo è il
ritorno di Gennaro Scafaro, il
forte difensore
napoletano
protagonista
in rossonero
due stagioni,
e dell’attaccante
Ernesto
Verolino che
ha rescisso il
contratto con il Bisceglie in Eccellenza
pugliese ed ha già avuto
un primo contatto ocn il presidente
Marcello Marrelli, ieri
pomeriggio allo stadio castrovillarese
dove si è intrattenuto
ad inizio allenamento con
qualche tifoso e con mister
Giovinazzo. Verolino non ha
bisogno di presentazioni. Un
attaccante di esperienza con
trascorsi con l’Aversa, Pomigliano,
Casertana, Turris,
Campobasso e esperienze in
serie C. Negli ultimi due anni
ha giocato in Eccellenza, uomo
d’area che potrebbe fare al caso
di Giovinazzo cresciuto calcisticamente
nel settore
giovanile del
Napoli. Verolino
dovrebbe
quindi essere
il nuovo compagno
di reparto
di Vincezo
Giacco.
Lo stesso Giacco ieri ha parlato
prima dell’allenamento con
qualche tifoso ed ha esternato
tutto il suo rammarico per ciò
che è successo. «Mi dispiace
per il rigore. Non mi è mai capitato
di calciare un rigore e
mandarlo alto sulla traversa.
Chiedo scusa ai tifosi veramente
di cuore» afferma Giacco
che però è pronto a continuare
questa avventura in rossonero
e caricarsi di altre responsabilità.
«Con Giovinazzo ho
parlato chiaro. Sono venuto
qui per onorare questa maglia
e vorrò farlo fino in fondo. Non
piace a nessuno fare brutte figure,
figuriamoci a Giacco
chee dove è andato si è fatto
sempre rispettare ed ha dato il
suo contributo alla propria
squadra. Cosa che succederà
anche a Castrovillari» continua
il bomber rossonero che
vuole con questa maglia centrare
l’obiettivo della salvezza.
calabriaora
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