domenica 1 novembre 2009

Castrovillari-Milazzo 1-2


CASTROVILLARI: Raviotta, De Luca, D. Tomasi, Scarnato, Taverniti (27' st Amendola), Raimondi, Aspa, Greco, Giacco, Di Piedi, Vitelli (25' st R. Tomasi). A disposizione: Marsico, Capassoi, Maffei, Robert, Mauro. All. Viola.
MILAZZO: Di Dio, Campanella, Fleri, Santamaria, Di Napoli, Kouadio, Torcivia, Orioles, Calabrese (27' st Frassica), Camarda (42' st Balastro), Salmeri (30' Ioppolo). A disposizione: Paternti, Venuti, Arnone, Calcagno. All. Venuto.
ARBITRO: Melidoni di Frattamaggiore. Ass. Pagnotta e Laudonio di Nocera Inferiore.
MARCATORI: 36' pt e 9' st Torcivia, 26' st Di Piedi (rig.).
NOTE. Espulsi al 25' st Kouadio e al 45' st Scarnato.

E' un avvio di stagione estremamente sfortunato per i rossoneri. Ennesima sconfitta casalinga ( e sono 3), una lunga crisi di risultati che rischiano di costare caro al sodalizio del Pollino. Se poi a questo quadro per niente esaltante aggiungiamo il fatto che la dea bendata sembra essersi dimenticata dei lupi del Pollino allora le conclusioni sono del tutto scontate. E' bastato un Milazzo appena discreto, diligente a svolgere il proprio compitino per portare a casa la sesta vittoria consecutiva di questo torneo e con essa il primato solitario in classifica. Il Castrovillari dalla sua impreca contro la mala sorte da una parte ( palo di Giacco, occasione sprecata da Di Piedi) e dall'altra stigmatizza il permessivismo dell'arbitro Melidoni che nella prima frazione ha consentito un gioco estremamente falloso alla coppia di centrali difensivi del Milazzo. Ne hanno fatto le spese Giaccio e Di Piedi che sono stati costretti alle cure dei sanitari (5 punti di sutura per Giacco e 3 per Di Piedi), salvo poi correggere la propria conduzione arbitrale nella seconda frazione. Insomma recrimina il Castrovillari ma ancora una volta è da registrare la pochezza di una formazione che sta deludendo proprio tutti. Dai dirigenti, a proposito a fine partita lungo duro faccia a faccia con la squadra ne è scaturita la decisione di congelare gli stipendi fino a Natale, per passare a tifosi che hanno contestato tutto e tutti invitando ad una radicale sterzata per evitare di compromettere irrimediabilmente in campionato. Insomma una situazione per nulla facile, con la consapevolezza che ci sarà tanto da lavorare per mister Viola (ancora non ha preso per mano la squadra perchè impossibilitato da gravi motivi familiari). Intanto le giornate di campionato sono nove. Fino ad ora solo amarezze al cospetto di una squadra che ha deluso proprio tutti. Il tempo per riemergere esiste ma è sotto gli occhi di tutti che così facendo di strada se ne farà veramente poca. Decisiva risulterà la settimana che è appena iniziata. All'orizzonte si staglia l'ostacolo Acicatena. Una sfida tra ultimissimi. Assolutamente impronosticabile alla vigilia.
stadioradio.it

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