martedì 20 aprile 2010

Castrovillari, pochi sorrisi


CASTROVILLARI Servirà a qualche cosa? E’
la domanda che molti si pongono dopo la vittoria
inaspettata nel derby con l’Hinterreggio. Certamente
meglio vincere che perdere. Se si pensa
poi che il Castorvillari ha aspettato esattamente
tre mesi per ritrovare i tre punti il tutto fa capire
lo stupore con il quale si è appreso questo risultato.
Alla vigilia di questa gara si era parlato molto
del duo Picariello-Barrotti,
la coppia di attaccanti ancora
a secco di reti. Proprio
loro due sono stati tra i protagonisti
di questa sfida, entrambi
a segno, ed entrambi
tra i migliori in campo. Al loro
fianco il solito ottimo
Guastella, due reti e tanta sostanza
nonostante un preoccpupante
infortunio nella
ripresa, così come era successo
nel giorne di andata ad
Adrano. Due reti di Guastella
e vittoria fuori casa. Che
sia solo un caso? Ma bisogna subito ritornare
con i piedi per terra. Certo, la vittoria di domenica
lascia nacora qualche timida speranza di agganciare
il treno playout, ma è solo una grande
luce in una annata dove ha regnato il buio assoluto.
Un plauso alla squadra va fatto. Galluzzo
aveva chiesto una prova d’orgoglio, e prova d’orgoglio
è stata, anche se l’avversario ha lasciato a
desiderare. Ora però è lecito vedere la classifica
e far aumentare i rimpianti per le tante, troppe
occasioni gettate al vento che, forse, affrontate
con maggiore convinzione avrebbero consegnato
un Castrovillari ancora fortemente in lotta per
un posto al sole. Ma bisogna crederci e provarci.
I miracoli sono molto rari ma non impossibili.
Numeri alla mano, la classifica dice che ancora
la matematica non condanna i rossoneri costretti
ora a fare la corsa al sest’ultimo posto che è a
+14. Ora dopo aver agganciato l’Adrano, ormai
in grande declino, e con l’Acicatena ad un solo
punto ormai il terz’ultimo posto è alla portata
dei rossoneri che in queste quattro gare finali dovranno
dare il massimo.
Purtroppo restano, regolamento
alla mano, ancora
troppi i punti di distacco dal
sest’ultimo posto. Una distanza
da ridurre di almeno
sei lunghezze che significherebbe
playout. Ma non è facile.
Assolutamente. Il Castrovillari
giocherà in casa
con la Viribus e dovrà vincere
per poi tentare la gara della
vita in un campo difficilissimo
come quello di Rosarno.
In definitiva i lupi del
Pollino non potranno più sbagliare o quasi e dovranno
sperare che Messina o Palazzolo, oggi attuali
sestultime, inciampino in più di una occasione.
E se è pur vero che i loro avversari si chiameranno
Trapani, Vigor Lamezia e Sapri è anche
vero che dovrebbe andare tutto per il verso giusto
a Galluzzo e compagni per agganciare un posto
nei playout. Troppa grazia. Vedremo. Ma
questa vittoria non deve certamente fare dimenticare
le problematiche che purtroppo esistono in
seno alla società rossonera ormai sempre più
evanescente che caratterizzano in modo negativo
un finale di campionato che in molti temono
CALABRIORA

Nessun commento:

Posta un commento