venerdì 30 aprile 2010
«Sarà un’impresa difficile»
CASTROVILLARI «Bisogna vincere per
cercare di poterci salvare». Sono le paorle di
Enzo Barrotti, l’attaccante italo-uruguaiano
che nelle ultime due gare, dopo un periodo
negativo, è andato a segno ben quattro volte a
testimonianza di una ottima
forma fisica e mentale.
«Speriamo che non sia
troppo tardi. Sono contento
per me ma ancor di più
per il Castrovillari. Ora però
dobbiamo sostenere
l’esame più duro domenica
prossima» afferma l’attaccante
rossonero che crede
fermamente in un miracoclo.
«Non è ancora finita, e
credo che in queste ultime
giornate si sia visto ciò. Andremo
a sfidare una grande
squadra come il Rsoarno,
in una gara decisiva, dove speriamo di poter
vincere» continua ancora Barrotti che crede in
questa salvezza. «Io ci credo! Se facciamo una
vittoria a Rosarno tutto può essere possibile.
Difficilissimo ma non impossibile». Al fianco
di Barrotti ci sarà ache Picariello. Anche per il
compagno di reparto le cose sembrano migliorare.
A segno con l’Hinterreggio ed autore
di una ottima prova contro la Viribus. Continua
a migliorare anche il difensore Curcio,
mentre rientrerà dalla squalifica capitan Ruggiero.
Chi ci sarà certamente è il giovane Fabio
Mercuri, ex della gara, che sgomita per cercare
un posto da titolare anche se Galluzzo potrebbe
optare ancora per la stessa formazione
vista nelle ultime gare. Squadra vincente non
si cambia. Mercuri sa benisismo dell’importanza
della gara e del vlaore dell’avversario.
«Una gara importantissima per noi contro un
avversario molto ma molto difficile. Ci vorrà
una impresa» afferma Mercuri che parla proprio
della sua ex squadra. «Sta facendo un
grande campionato, veramente incredibile.
Complimenti. Questo Rosarno sta dando le
giuste soddisfazioni a tutto l’ambiente amaranto
».
calabriaora
giovedì 29 aprile 2010
«Noi condannati a vincere»
CASTROVILLARI Visi sereni e la convinzone
di potersela giocare ancora. E’ ciò che
si percepisce nei volti dei giocatori rossoneri
che ieri hanno ripreso gli allenamenti al
“Mimmo Rende”. La vittoria di domenica
lascia ancora una tenua speranza di poter
agguantare un posto nei play out seppur il
cammino è molto impervio. O sa bene Gianpino
Meligeni, il centrocampista di Schiavonea
che domenica ha realizzato una grande
rete contro la Viribus. Il suo primo sigillo
in questo campionato. Si spera che questa
sua prodezza serva a qualche cosa. «E’ ciò
che mi auguro sinceramente» afferma Meligieni.
«Oltre alla soddisfazione personale
per la realizzzione ciò che importa a tutti
noi è centrare questo posto nei play out e
giocarcela fino alla fine» continua Meligieni
che analizza la prossima gara, diventata
oramai fondamentale. «A Rosarno sarà certamente
difficilissimo. Una grande squadra
e una gara quasi proibitiva. Ma in molti ci
avevano dati già per retrocessi, ed invece ora
dovremo giocarci con un grande avversario
la gara della vita» afferma ancora Meligeni
che così giustifica l’evoluzione di questo Castrovillari
nelle ultime giornate. «Sappiamo
che ci stiamo giocando il tutto per tutto. Ormai
scendiamo in campo con un solo obiettivo
che è quello di vincere per continuare
a sperare. Ed è ciò che dovremmo fare anche
domenica» continua Meligeni che preferisce
di non parlare del terreno perso per strada
ma solo delle eventuali possibilità che si
possono creare da domenica in poi. «Stiamo
facendo la corsa su Mazara, Messina e Palazzolo.
In pratica una corsa per accorciare su
questo sest’ultimo posto. Loro hanno un calendario
difficile ma dipenderà comunque
da noi, e probabilmente solo da noi. Infatti
siamo condannati a vincere». Allarme per
Guastella, che ieri non si è allenato per una
botta rimediata nell’ultimo incontro: oggi gli
accertamenti del caso.
calabriaora
lunedì 26 aprile 2010
Pagelle Castrovillari-Viribus Unitis
RAVIOTTA 6.5Si fa trovare pronto
quando c’è bisogno di lui.
D’AMORE 6.5 Preciso e costante
nel rendimento. Un ragazzo su cui si
può continuare a puntare.
SAVIO 6.5 L’esperienza non si discute.
Da due domeniche dirige la
baracca con temperamento.
GRECO 7 Che dire del giovane pugliese?
Ancora una volta elegante, sicuro
e combattivo. Una garanzia per
un giovane in grande crescita.
CALARCO 6.5 Nonostante prenda
una botta al naso da mettere ko
chiunque rimane in campo e gioca
una ottima gara.
ARONNE 6.5 Due gare da titolare
dopo mesi di panchina e due vittorie.
Oltre al lodevole impegno e la buona
prestazione che sia nache un portafortuna?
Dal 37’ st MERCURI SV
MELIGIENI 7.5Una rete da antologia
che gli vale la palma di migliore.
VEZZOLI 7 Un polmome inarrestabile.
Lo trovi ovunque.
GUASTELLA 6.5 Il oslito immenso
leader. Dispensa colpi di tacco e
assist pregevoli. Peccato per l’infortunio
che tiene in ansia i tifosi. Dal
42’ st CAPASSO SV
BARROTTI 7Una settimana quattro
reti. Tutti aspettavano questo
momento, speriamo non sia arrivato
troppo tardi. Dal 26’ st MAFFEI
6
PICARIELLO 6.5 Il portiere avversario
gli nega la rete che avrebbe
meritato. In netta crescita.
GALLUZZO 7 Alla fine sorride e
ringrazia tutti. Ha il merito di aver
in poche settimane ridato lgi stimoli
alla squadra. Cosa si inventerà
per fare risultato a Rosarno?
Galluzzo: «Vittoria dedicata a tutto l’ambiente»
CASTROVILLARI «Una vittoria per
questi ragazzi, per la società e per i tifosi».
Non ha dubbi mister Galluzzo nel dedicare
questi tre punti importanti e meritati.
Inutile ora recriminare e pensare agli
erorri commessi in passato. Bisogna giardare
avanti e pensare ora solo a continuare
a credere in questo miracolo. «Questa
è una vittoria meritata che arriva grazie
ad un approccio diverso. Siamo soddisfatti
della prestazione. Nei primi quindici
minuti abbiamo sofferto, poi abbiamo
iniziato ad accorciare e a giocare la palla.
Come ho sempre detto non siamo una
squadra ottima ma neanche scarsa. Siamo
una squadra che se gioca con un po’
di sacrifici e di testa, può fare risultato»
afferma Galluzzo che ora si igocherà il tutto
per tutto in una gara proibitiva a Rosarno
. «Domenica a Rosarno cerchiamo di
arrivare riposati soprattutto mentalmente
consapevoli di giocarci il tutto per tutto
» conclude il tecnico rossonero. Assente
allo stadio il presidente Mazzei, tocca
al team manager Paolo Salvaggio fare il
punto delal situazione : «Una gara giocata
con il cuore. Complimenti ai ragazzi.
Avrei voluto vedere questo Castrovillari
già da tempo giocare così. Questa gara è
stata la ripetizione della partita contro l’-
Hinterreggio. I giocatori hanno dimostrato
di tenere alla maglia. Realisticamente
le possibilità non sono tantissime credo
che domenica ci giocheremo il tutto per
tutto a Rosarno contro una super squadra
». In casa Viribus invece bocche cucite.
calabriora
domenica 25 aprile 2010
Castrovillari-Viribus Unitis
CASTROVILLARI Il Castrovillari
rimane ancora agganciato
ad un filo di speranza.
La meritata vittoria contro
la Viribus, oltre ad alimentare
i rimpianti per le occasioni
sprecate, conferma il buon
stato di forma della formazione
di Galluzzo che per la prima
volta nel
torneo vince
due gare consecutive.
Privo
di capitan
Ruggiero e
dell’infortunato
Curcio,
il Castrovillari
si presenta a questo appuntamento
con la stessa formazione
che ha battuto una settimana
fa l’Hinterreggio. Un
“undici” che si conferma bello
e vincente e che regola la
formazione campana nel giro
di tre minuti con un uno due
micidiale targato Meligieni-
Barrotti. I lupi del Pollino rischiano
solo nei primi minuti
di gara per poi affondare il
colpo e conquistare la vittoria.
Ma è stata la Viribus a
mettere paura nei minuti iniziali
a Guastella e compagni
quando Ingenito ha la palla
del vantaggio, ma il suo diagonale
dalla destra viene respinto
da un miracoloso Raviotta.
Poi quando anche De
Palma al 14’ sciupa una ghiotta
occasione calciando fuori, il
Castorvillari si scuote ed inizia
a macinare gioco. Prima al
15’ ci prova Guastella dalla distanza,
poi Meligieni iniziare
a fare le prove (18’) sparando
alto. Dopo due minuti, servito
da Calarco, si aggiusta la
palla e fa partire un bolide che
si insacca all’incrocio portando
in vantaggio il Castrovillari.
Una rete da antologia, la
prima stagionale, per il centrocampista
ionico. La Viribus
è frastornata, il Castrovilari
si carica e affonda di nuovo
dopo due minuti. Barrotti
lanciato sulla destra è inarrestabile,
entra in area e viene
atterrato dal portiere Formisano.
Espulsione e calcio di
rigore. Sul dischetto arriva
proprio l’italo-uruguaiano
che sigla il raddoppio. La Viribus
prova a reagire ma inutilmente.
Una rete annullata
per fuorigioco ed un tiro di De
Palma che sfiora il palo non
riescono a cambiare il risultato.
Nella ripresa è il Castrovillari
ancora preme sull’accelleratore.
Da una grande
azione di Guastella sulla sinistra
arriva la
terza rete
rossonera. Il
fantasista
mette in
mezzo una
palla deliziosa
che taglia
tutta l’area su
cui Barrotti si avventa ed insacca.
Gara praticamente
chiusa. I lupi del Pollino addirittura
sfiorano il poker in
contropiede con Picariello,
ma il sui tiro viene deviato
con una prodezza in angolo
dal portiere ospite. Dall’altra
parte fa buona guardia Raviotta
che si supera nel finale
quando nega la rete a Aliano
respingendo il suo bolide dalla
sinistra. Finisce con il Castrovillari
in festa e consapevole
che ora serve veramente
una impresa a Rosarno per
centrare un miracolo.
calabriora
sabato 24 aprile 2010
Castrovillari, salvezza possibile
CASTROVILLARI Non
mollare! E’ ciò che si augurano
i tifosi rossoneri in questo
finale di stagione. La vittoria
contro l’Hinterreggio
ha acceso una piccola speranza
che in molti ora vogliono
cercare di alimentare.
Ma per fare ciò mai come
adesso c’è bisogno di continuità.
Una continuità di risultati
che fino ad ora è venuta
a mancare e che oggi invece
è l’unica possibilità ancora
per rimanere aggrappati
al treno playout. Anche ieri
la squadra ha lavorato
intensamente sul terreno di
gioco del “Mimmo Rende”
per preparare la delicata gara
contro la Viribus Unitis.
«Un avversario ostico che
non dobbiamo sottovalutare
assolutamente. Una squadra
mai doma che però dobbiamo
assolutamente battere».
Sono le parole del giovane
Fabio Mercuri, il classe ‘91
rossonero reduce in settimana
dallo stage tenutosi a Bari
con la nazionale under 18
di categoria in vista dei prossimi
campionati europei. Un
traguardo personale importante
quello del giovane reggino
che però non ripaga del
tutto questa annata calcistica
in rossonero. «Per completare
bene la stagione bisogna
conquistare la salvezza
con il Castrovillari. E’ questo
il principale obiettivo»
afferma Mercuri che analizza
il percorso da qui fino alla
fine del torneo. «Inutile
nascondersi. Certo, la vittoria
di domenica è stata fondamentale
ma ora bisogna
continuare nei risultati e fare
più punti possibili. Poi andremo
a guardare questo sest’ultimo
posto da cui dipendono
le nostri sorti. Ma se
continuiamo a vincere allora
tutto può essere possibile
».
Mercuri ieri non si è allenato
per un problema ad un
flessore che mette in forte
dubbio la sua presenza domenica
in campo. Mister
Galluzzo probabilmente
schiererà lo stesso undici vittorioso
domenica scorsa e
che ieri ha riprovato durante
una partitella. Il difensore
Curcio ha lavorato a parte
per il problema al ginocchio
che gli ha fatto saltare la sfida
contro l’Hinterreggio e
che certamente anche domani
gli negherà la possibilità
di essere in campo contro la
squadra campana.
venerdì 23 aprile 2010
Barrotti cerca il gol al “Rende”
CASTROVILLARI Parola
d’ordine? Sudare e pensare a
battere la formazione della Viribus
prossimo avversario in
calendario. Questo l’imperativo
che Peppe Galluzzo ha posto
ai suoi ragazzi già da diversi
giorni. Inutile fare conti guardando
una classifica ancora
preoccupante. «Dobbiamo
pensare solo a vincere» aveva
detto in settimana il tecnico castrovillarese,
e così dovrà essere
fino alla fine. Se il Castrovillari
vuole tentare di conquistare
un posto nei playout, che sarebbe
già una piccola impresa,
non bisogna pensare agli avversari
diretti bensì a se stessi. Vincendo
tutte e quattro le gare restanti
allora probabilmente,
considerando il calendario avverso
delle dirette concorrenti
(oggi le sest’ultime in primis), è
probabile che l’impresa sia possibile.
Ma se è vero che Viribus
e Adrano sono avversari abbordabili
e che il Palazzolo arriva
all’ultima giornata è anche vero
che di mezzo c’è un derby da
paura contro il forte Rosarno
che in lizza nella bagarre playoff
non può concedere sconti.
Per cui il programma vale una
impresa. Ma bisogna provarci
fino in fondo. Per farlo quindi
bisogna iniziare a battere la
compagine campana della Viribus
che non verrà certamente
al “Mimmo Rende” a farsi
una passeggiata ma sarà agguerrita
per conquistare punti
importanti per una posizione
nella griglia playout. Ieri al
Mimmo Rende intanto mister
Galluzzo ha provato contro la
juniores quella che potrebbe essere
la formazione da schierare,
anche se probabilmente il tecnico
aspetterà fino all’ultimo
per decidere la formazione. Con
molta probabilità, vista la squalifica
di Ruggiero e le ocndiizoni
fisiche di Curcio che probabilmente
non recupererà, il Castrovillari
potrebbe scendere in
campo con lo stesso schieramento
vittorioso contro l’Hinterreggio.
Ossia Greco e Savio
difensori centrali, Calarco e
D’Amore sulle corsie, Vezzoli e
Meligieni a centrocampo. Guastella
sta migliorando e si posizionerà
sulla corsia di sinistra
per pungere sulla fascia, a destra
fiducia ad Aronne. In avanti
il duo Picariello-Barrotti, che
ora vuole brindare davanti al
proprio pubblico con una vittoria
condita da una loro segnatura.
calabriaora
giovedì 22 aprile 2010
Guastella carica il Castrovillari
CASTROVILLARI «Contro
la Viribus è fondamentale
vincere ancora e incamerare altri
tre punti». Guastella non
vuole mollare assolutamente e
classifica alla mano vuole giocarsela
fino in fondo. «E’ difficile,
ma abbiamo dimostrato a
Reggio che abbiamo le carte in
regola per poterci salvare» continua
ancora il fantasista castrovillarese
autore in questa stagione
con la maglia rossonera
di otto reti. Domenica ha siglato
la sua seconda doppietta in
campionato che ha coinciso con
la seconda vittoria stagionale
fuori casa. Non è un caso probablmente,
ma oggi serve poco
pensare alla statistica, ciò che
conta e provare a realizzare un
miracolo. «Infatti. Metterei la
firma subito per la salvezza del
Castrovillari, a poco serve la
gratificazione personale. Oggi
dobbiamo cercare di conquistare
il nostro obiettivo e basta»
continua ancora il giocatore siciliano
che pian piano si è ripreso
dalla botta subita nella sfida
di domencia che ha reso necessario
il pronto intervento del
medico sociale della formazione
reggina, ringraziato pubblicamente
dallo staff rossonero e
dal giocatore. Ieri Guastella si è
allenato con tutta la squadra in
mattinata ma ha lavorato a parte.
Si spera di recuperarlo al top
per domenica così come anche
il difensore Curcio. Galluzzo ha
bisogno assolutamente di tutte
le forze per provare questa impresa
che non ammette sbagli:
«Dobbiamo pensare solo a vincere.
Inutile guardare le nostre
avversarie e i loro risultati. Prima
bisogna pensare a vincere
le gare restanti e poi andremo a
fare i conti» afferma Guastella
che preferisce non guardarsi indietro.
«Inutile recriminare e
fare il mea culpa. Pensiamo a
rimanere concentrati e pensare
di conquistare un posto nei play
out»
clabriaora
mercoledì 21 aprile 2010
Il Castrovillari ora ci crede
CASTROVILLARI Crederci, fino
in fondo, almeno finchè la matematica
non emetterà la propria sentenza.
Il Castrovillari ha tenuto fede alle
promesse della vigilia, seguendo le
direttive di Galluzzo che negli ultimi
tempi ha dimostrato di credere ancora
nella possibilità di agguantare
disperatamente la zona playout. Numeri
alla mano, la classifica dice che
ancora la matematica non condanna
i rossoneri costretti ora a fare la corsa
al a sest’ultimo posto che è a
+14. Ora dopo aver agganciato
l’Adrano ormai in grande declino e
con l’Acicatena ad un solo punto ormai
il terzultimo posto èalla portata
dei rossoneri che in queste quattro
gare finali dovranno dare il massimo,
senza mai fare i conti. Purtroppo per
i rossoneri restano, regolamento alla
mano ancora troppi i punti di distacco
dal sestultimo posto. Una distanza
da ridurre di almeno sei lunghezze
che significherebbe play out. Ma il
Castrovillari, come detto, psicologicamente
sembra aver carpito alla
perfezione la lezione di Galluzzo, animo
da combattente. Il derby vinto sul
campo dell’Hinterreggio ne è la riprova.
Gara giocata con grande impegno,
sfruttando al meglio le incertezze
difensive dei biancazzurri di
Sorgonà. La nota positiva viene non
solo dalla consueta grande prova di
Guastella, giocatore che ha dimostrato
di essere di altra categoria, ma soprattutto
dalle reti segnate da Picariello
e da Barrotti. I tifosi rossoneri
sperano che le loro prime marcature
con la maglia dei Lupi del Pollino
possano aver sbloccato mentalmente
questi due giocatori dai quali si attendono
i gol nella prossime partite
per continuare a sperare.
CALABRIAORA
martedì 20 aprile 2010
Castrovillari, pochi sorrisi
CASTROVILLARI Servirà a qualche cosa? E’
la domanda che molti si pongono dopo la vittoria
inaspettata nel derby con l’Hinterreggio. Certamente
meglio vincere che perdere. Se si pensa
poi che il Castorvillari ha aspettato esattamente
tre mesi per ritrovare i tre punti il tutto fa capire
lo stupore con il quale si è appreso questo risultato.
Alla vigilia di questa gara si era parlato molto
del duo Picariello-Barrotti,
la coppia di attaccanti ancora
a secco di reti. Proprio
loro due sono stati tra i protagonisti
di questa sfida, entrambi
a segno, ed entrambi
tra i migliori in campo. Al loro
fianco il solito ottimo
Guastella, due reti e tanta sostanza
nonostante un preoccpupante
infortunio nella
ripresa, così come era successo
nel giorne di andata ad
Adrano. Due reti di Guastella
e vittoria fuori casa. Che
sia solo un caso? Ma bisogna subito ritornare
con i piedi per terra. Certo, la vittoria di domenica
lascia nacora qualche timida speranza di agganciare
il treno playout, ma è solo una grande
luce in una annata dove ha regnato il buio assoluto.
Un plauso alla squadra va fatto. Galluzzo
aveva chiesto una prova d’orgoglio, e prova d’orgoglio
è stata, anche se l’avversario ha lasciato a
desiderare. Ora però è lecito vedere la classifica
e far aumentare i rimpianti per le tante, troppe
occasioni gettate al vento che, forse, affrontate
con maggiore convinzione avrebbero consegnato
un Castrovillari ancora fortemente in lotta per
un posto al sole. Ma bisogna crederci e provarci.
I miracoli sono molto rari ma non impossibili.
Numeri alla mano, la classifica dice che ancora
la matematica non condanna i rossoneri costretti
ora a fare la corsa al sest’ultimo posto che è a
+14. Ora dopo aver agganciato l’Adrano, ormai
in grande declino, e con l’Acicatena ad un solo
punto ormai il terz’ultimo posto è alla portata
dei rossoneri che in queste quattro gare finali dovranno
dare il massimo.
Purtroppo restano, regolamento
alla mano, ancora
troppi i punti di distacco dal
sest’ultimo posto. Una distanza
da ridurre di almeno
sei lunghezze che significherebbe
playout. Ma non è facile.
Assolutamente. Il Castrovillari
giocherà in casa
con la Viribus e dovrà vincere
per poi tentare la gara della
vita in un campo difficilissimo
come quello di Rosarno.
In definitiva i lupi del
Pollino non potranno più sbagliare o quasi e dovranno
sperare che Messina o Palazzolo, oggi attuali
sestultime, inciampino in più di una occasione.
E se è pur vero che i loro avversari si chiameranno
Trapani, Vigor Lamezia e Sapri è anche
vero che dovrebbe andare tutto per il verso giusto
a Galluzzo e compagni per agganciare un posto
nei playout. Troppa grazia. Vedremo. Ma
questa vittoria non deve certamente fare dimenticare
le problematiche che purtroppo esistono in
seno alla società rossonera ormai sempre più
evanescente che caratterizzano in modo negativo
un finale di campionato che in molti temono
CALABRIORA
lunedì 19 aprile 2010
«Siamo in condizioni disperate»
Un passo
avanti verso la salvezza? A sentire Giuseppe
Galluzzo non c’è molto da stare
allegri. Il Castrovillari ha vinto, è vero,
però il trainer rossonero non riesce a
nascondere una certa delusione di fondo
che deriva dalla situazione societaria
che per la verità non aiuta molto la
squadra in campo. Ieri in molti hanno
definito stoici i ragazzi del Pollino che
hanno messo sotto una delle squadre
più ostiche da affrontare in tutta la serie
D. «Siamo in condizioni quasi disperate
- afferma Galluzzo - e onorare
al meglio il campionato e la nostra professione
di calciatori ed allenatore. Ci
sono tantissime difficoltà con le quali
dobbiamo confrontarci quotidianamente.
La società ci ha quasi abbandonato
e noi siamo solo quelli che vedete
qui oggi. Ci stiamo mettendo tutto
l’impegno possibile ma non è assolutamente
agevole portare avanti questa
situazione. È importante per i giocatori
sentire la società vicina. Insomma, se
non ci sono le premesse è difficile fare
calcio. Devo dire la verità: probabilmente
non siamo una squadra da sette,
ma neppure da tre. Oggi siamo riusciti
a tirare fuori un po’ di orgoglio e
abbiamo deciso di fare veramente i
giocatori. Sapevamo benissimo come
gioca l’Hinterreggio anche perché ero
venuto diverse volte a vedere questa
squadra e quindi abbiamo messo palla
a terra provando a fare in modo che
loro si potessero muovere per prenderli
in velocità e metterli in difficoltà.
E, di fatto, così è stato. Il punto essenziale
è che il problema non è come giocano
le altre squadre ma come siamo
noi. Oggi ho visto per la prima volta
tanta voglia, tanta corsa, tanto orgoglio.
Tutte qualità che sino a qualche
ora fa non erano mai emerse in tale
maniera». Adesso probabilmente la
classifica lascia aperta qualche speranza
in più, ma Galluzzo è il primo a non
farsi delle particolari illusioni sulla possibilità
di poter vedere i suoi fuori dalla
retrocessione diretta. «Sì - ammette
- la speranza è sempre l’ultima a morire
ma non sarà faicle». Un’ultima annotazione
il trainer la riserva al medico
sociale dell’Hinterreggio: «Devo
ringraziare il dottor Crisalli per le cure
prestate a Guastella. Il ragazzo ha avuto
una crisi respiratoria ed il dottore
ha praticato la respirazione permettendogli
di riprendersi. Ecco, noi eravamo
senza medico e senza massaggiatore
e questa la dice lunga sulle nostre
condizioni».
calabriaora
Pagelle Hinterreggio-Castrovillari
RAVIOTTA 6.5 Effettua un doppio salvataggio
che vale la partita, così come la parata
finale.
D’AMORE 6.5 Ha il suo bel da fare su una
fascia dove trova avversari sempre attenti,
ma si disimpegna bene.
CALARCO 6.5 Chiedetegli quante volte ha
dovuto subire i dribbling avversari. Attento e
guardingo quanto serve. Non disdegna della
sortite offensive.
GRECO 6 Ha la pecca di aver commesso il
fallo da rigore. Per il resto non corre troppi
pericoli visto che Niscemi è in giornata no.
SAVIO 6 Sempre attento e diligente non si
fa trovare quasi mai impreparato. Si adagia
un po’ nella parte finale della partita pensando
di averla ormai vinta.
MELIGENI 6 Vedi il compagno. Non è facile
giocare così in certe situazioni e lui lo ha
fatto con molta dedizione.
ARONNE 6.5Non male il ragazzino che riesce
a trovare spazi interessanti facendosi notare
per corsa e tecnica. È ancora un po’ acerbo
ma ha le doti per crescere bene.
6.5 Partita molto sostanziosa nella
zona centrale dove dimostra di saper fare
bene il suo mestiere. Ha anche l’occasione
per fare gol ma non gli riesce.
BARROTTI 6.5 Puntuale all’appuntamento
con il gol quando viene chiamato in causa
e “buca” la difesa dell’Hinterreggio che lo lascia
colpevolmente solo. Dal 31’ st MAFFEI
SV
GUASTELLA 7 Davvero micidiale. Segna
due gol d’autore e permette ai suoi di portare
a casa punti di platino che potrebbero riaprire
il discorso playout. Brutta botta al costato
ma per fortuna è stata solo tanta paura.
PICARIELLO 7 Ma che gran gol quello del
primo tempo! Tira dal cilindro il tiro della domenica
e fa sognare i compagni.
GALLUZZO 7Allenare in condizioni simili
è sempre difficilissimo. Lui ha avuto l’abilità
di crederci sino alla fine guidando i suoi in
maniera impeccabile. È innamorato del suo
lavoro e si vede. Ora spera in un altro miracolo.
domenica 18 aprile 2010
Hinterreggio-Castrovillari
REGGIO CALABRIAFinisce con il risultato
che non ti aspetti il derby di Calabria tra
Hinterreggio e Castrovillari. I lupi del Pollino
riescono a violare il “Campoli” di Bocale e portano
via tre punti che lasciano aperto ancora
un lumicino di speranza per poter agguantare
un posto nei playout. L’-
Hinterreggio, invece, risente
fortemente delle vicissitudini
della settimana appena trascorsa
e scende in campo senza
carattere e voglia di fare come
accaduto nelle precedenti
uscite. Galluzzo conferma le
indicazioni della vigilia e
manda in campo una formazione
che basa gran parte del
proprio gioco sulla vena realizzativa
di un Guastella in
grande spolvero che viene ben
coadiuvato da Picariello e un
Vezzoli in formato gigante.
Non ci sono emozioni degne di nota nei primissimi
minuti di gara ma l’Hinterreggio dà
subito la sensazione di potersi rendere pericolosa.
La difesa del Castrovillari è ridotta all’osso
e dunque la formazione biancazzurra
tenta di sfondare soprattutto con le sortite offensive
di Mimmo Zampaglione che imperversa
nella zona presidiata da Calarco creando
non pochi problemi al 20enne terzino rossonero.
Tuttavia all’8 c’è l’episodio che sblocca
la partita. Picariello riesce ad infilarsi in
area di rigore avversaria e Benci, secondo Bottari,
lo stende. È calcio di rigore e lo trasforma
Guastella senza che Pratticò possa farci
molto. Passa esattamente un minuto e Zampaglione
dall’altra parte imita l’avversario: entra
in area e viene steso da Greco. Penalty per
i biancazzurri e gol di Mimmo Zampaglione.
Sembra quindi che la gara possa andare sul filo
dell’equilibrio per tutta la prima frazione,
ma gli uomini di Sorgonà non fanno neppure
in tempo ad impostare nuovamente le proprie
azioni che arriva il raddoppio degli ospiti.
Questa volta si tratta del classico “eurogol”.
A metterlo a segno è Picariello che trova il colpo
della domenica andando a mettere il pallone
dal vertice destro dell’area
di rigore reggina all’incrocio
dei pali opposto dove
Pratticò proprio non può arrivare.
Sono attimi di smarrimento
per l’Hinterreggio che
accusa il colpo. Ci mettono un
po’ Caputo e compagni a riordinare
le idee ma poi partono
a testa bassa alla ricerca del
pareggio e non lo trovano solo
per una imprecisione cronica
degli attaccanti che divorano
occasioni su occasioni,
con Borghetto, Niscemi (particolarmente
in ombra ieri) e
lo stesso Zampaglione. Ma anche quando
Crucitti ha sui piedi il gol del pari e manca
l’appuntamento con il pallone allora si capisce
che sarà dura. Ed infatti
nella ripresa il Castrovillari
triplica con Guastella che vede
Pratticò leggermente fuori
dai pali e lo infila con un pallonetto
chirurgico. L’Hinterreggio
è frastornata e dopo
cinque minuti arriva il poker
che consegna partita e punti
al Castrovillari.
Questa volta è Barrotti a inserirsi
con i tempi giusti e battere
una difesa apparsa fragile
e priva di mordente senza
lo squalificato Sinicropi. Sono
minuti di tensione in casa
reggina, fino a quando al 35’ Zampaglione trova
l’angolo giusto e riapre i giochi. Sei minuti
dopo è Benci in mischia a trovare la rete
della disperazione. Il forcing
finale è asfissiante e c’è il tempo
per un infortunio di Guastella
con annesso arresto respiratorio
che fa vivere attimi
di paura. Ma il dottor Crisalli
dell’Hinterreggio pratica la
respirazione e riporta le cose
alla normalità. Sul finire Caridi,
appena entrato, ha la palla
del pari ma Raviotta si supera.
Finisce con la vittoria
del Castrovillari che ora spera,
mentre l’Hinterreggio inizia
a guardarsi alle spalle non
senza timore.
calabriaora
venerdì 16 aprile 2010
Castrovillari in rianimazione
CASTROVILLARI Con che
spirito si andrà ora ad affrontare
queste ultime gare di campionato?
E’ un poco ciò che si chiedono
i sostenitori rossoneri ormai scoraggiati
e delusi da una classifica
che è lo specchio di una stagione a
dir poco disastrosa. Galluzzo è
uno dei pochi che ancora ha voglia
di parlare e certamente non si
tira indietro dinanzi alle domande
dei cronisti, lui che è arrivato in
un momento particolare della stagione
e che oggi si trova in una situazione
certamente poco invidiabile.
Dalla società o di ciò che rimane
di essa ormai nessuna novità
all’orizzonte, mentre sul fronte
tecnico continuano solo ad arrivare
brutte notizie. Se non bastassero
i grandi problemi che caratterizzano
questa sqaudra, ecco arrivare
anche in settimana la mazzata
del giudice sportivo che va così
a fare da cornice ad una situaizone
già abbastanza complicata. La
squalifica del capitano Ruggiero,
due turni, per aver detto forse
qualche cosa di troppo durante il
“fair play” al direttore di gara, e
quelle del portiere Marsico e di
Mercuri consegnano al tecnico
rossonero, oltre una squadra con
il morale a terra ormai anche una
rosa deficitaria che dovrà affrontare
il difficile derby con l’Hinterreggio.
Un derby che in altre circostanze
sarebbe stato particolarmente
sentito e che comunque, in virtù di
un ipotetico terz’ultimo posto da
conquistare, deve essere giocato
dai lupi del Pollino con la giusta
determinazione. Certo se si pensa
alle sole tre gare vinte in tutto il
torneo, e all’attuale situazione in
cui versa la formazione rossonera,
il tutto sembrerebbe pura eresia,
ma Galluzzo lo ha detto più
volte per cui «bisogna onorare
questa maglia e giocarsela fino a
quando la matematica non ci condanna
». Il Castrovillari allora proverà
a giocarsela ma dovrà mettere
in campo, in un momento fondamentale
della stagione, una
squadra menomata dalle squalifiche
di Ruggiero, Mercuri e del
portiere Marsico. Se si tiene conto
anche della rottura tra i giocatori
Leta ed il portiere Iofrida con
la società già da alcune settimane
e delle condizioni fisiche non al
top di alcuni giocatori ecco servito
un quadro “clinico” da sala rianimazione.
Ma probabilmente per
risollevare le sorti rossonere serve
ben altro che una “terapia intensiva”
o un “miracolo”.
calkabriora
mercoledì 14 aprile 2010
Il Castrovillari recita il mea culpa
CASTROVILLARI Mai così
in basso. Fa male vedere il
Castrovillari ormai ad un passo
dal baratro ma purtroppo il
verdetto del campo non ammette
repliche. Tanti sacrifici
e tante battaglie vinte per arrivare
in questa categoria conquistata
non con la carta bollata
bensì sul rettangolo di
gioco di Rende in un incredibile
doppia finale con il Gragnano.
Di tutto cò ora non è
rimasto nulla, come nulla è rimasto
di quel ricordo di Pozzuoli
che sembra oggi un miraggio.
In definitiva ecco servita
una inesorabile retrocessione.
Ma che peccato.Ancora
oggi se si vede la classifica si
può capire i tanti rimproveri
che bisogna farsi e le occasioni
perse dall’undici rossonero
di riagganciare il treno playout.
Nelle prossime 5 gare le
dirette concorrenti hanno un
calendario a dir poco proibitivo
ma sarebbe fantasticare
troppo se si crede ancora di
poter raggiungere il terz’ultimo
posto che potrebbe aprire
altri scenari. Anche se tutto
ciò è obiettivamente una “chimera”.
La rabbia e la delusione
sono frutto anche di un livello
agonistico di questo torneo
certamente modesto nei
piani bassi della classifica che
avrebbe richiesto solo un poco
più di accortezza per evitare
questa brutta figura frutto
anche di scelte societarie sbagliate
fin da inizio luglio così
come i fatti hanno poi dimostrato.
Ieri intanto la sqaudra
si è ritrovata, a dispetto di ciò
che si poteva pensare ed immaginare,
al gran completo al
“Mimmo Rende” per la ripresa
delgi allenamenti come comunica
il team Manager Paolo
Salvaggio:«Nonostante la
delusione e l’amaro in bocca
della sconfitta contro il Mazara
la squadra al completo
tranne Leta e Iofrida ha lavorato
agli ordini di mister Galluzo
e Mazza» afferma Salvaggio
presente allo stadio insieme
al segretario Vacca e ai
dirigenti Caruso e Cappuccio.
Salvaggio ritorna sulle sue affermazioni
esternate in un dopo
gara in cui amarezza e delusione
la facevano da padrone
nello spogliatoio rossonero.
« Per quanto riguarda le
esternazioni del sottoscritto
nel dopo gara tengo a precisare
che non bisogna dimenticare
l’entusiasmo che si era
verificato nella città di Castrovillari
all’inizio dell’anno calcistico
con l’avvento del presidente
Marrelli. Per la prima
volta si era sperato il tetto di
200 abbonamenti, purtroppo
il presidente Marrelli non ha
potutto mantenere le promesse
fatte ad una intera città per
i gravi motivi familiari di cui
tutti ne siamo a conoscenza.
Resta sempre il fatto che grazie
a questo entusiamso che si
era verificato nei primi tempi
il Castrovillari calcio poteva
sperare in qulcosa di positivo.
Anche all’abbandono forzato
di Marrelli si può imputare la
cattiva sorte per un Castrovillari
che aveva ben altre ambizioni
». Ambizioni che però si
sono tramutate in una vera e
proprio disfatta. Ma ora cosa
succederà? «Speriamo ora
che nel prossimo avvenire
questa città possa rispondere
personalmente per il futuro
del calcio. Noi onoreremo insieme
ai pochi rimasti impegni
che possano portarci a
non far perdere il nostro blasone
rossonero».
calabrora4
martedì 13 aprile 2010
E’ un Castrovillari rassegnato
CASTROVILLARI Dopo
l’ennesima brutta prestazione
di quest’anno culminata in nove
uomini contro un Mazara di
certo non irresistibile, il Castrovillari
calcio si prepara a
una mesta retrocessione in Eccellenza,
nell’indifferenza della
città e delle istituzioni, nello
sconforto dei tifosi che a questo
punto sono convinti di non
vedere più il vecchio lupo rossonero
in campo. Anche il team
manager Paolo Salvaggio
ne ha per tutti e analizza il momento
di quella che una volta
era una squadra di calcio e una
società stimata in tutto il meridione.
Oggi sono rimasti pochissimi
soci a far sì che la
squadra non scompaia dalla
circolazione calcistica per la seconda
volta. E’ stato l’anno in
cui tutto è andato storto: da
qualche meteora d’inizio anno
che ha illuso i tifosi, ai tanti errori
di programmazione. «E’ il
coronamento di un anno balordo
che ci ha visto soccombere
su tutti i fronti sia come
società che come istituzioni,
basta guardare il campo: anche
i giocatori del Mazara si rifiutavano
di giocare». L’urlo di
aiuto: «La società si è ridotta
sempre più al lumicino tant’è
vero che trovate solo me al
campo. E’ la conclusione di un
anno da dimenticare anche se
sarà difficile che i castrovillaresi
dimentichino quello che è
successo: dalle promesse non
mantenute di Marrelli fino all’attuale
dirigenza che ogni
giorno è andata sempre più assottigliandosi.
Il calcio a Castrovillari
rispecchia quello che
è l’andamento di una città allo
sbando in tutti i sensi. Questa
è la realtà. Io spero che per il
prossimo anno ci siano cittadini
di Castrovillari che possano
prendere in mano la situazione
della squadra e ripartire
con nuovo vigore, con nuove
idee, con la mentalità giusta
per affrontare un campionato
di Eccellenza che non è meno
difficile di quello attuale: solo
così ci possiamo riprendere e
far ritornare il calcio a Castrovillari
». Poi conclude: «Il calcio
è come l’atletica leggera a volte
bisogna fare un salto indietro
per poter saltare in avanti.
Io spero che questo possa servire
anche ai castrovillaresi:
abbiamo fatto il passo indietro,
adesso dobbiamo solo cercare
di saltare in avanti».
calabriora
lunedì 12 aprile 2010
PAGELLE CASTROVILLARI
MARSICO (6) - E’ bravo a salvare il risultato sul colpo di
testa a botta sicura di Erbini. Ingenuo sull’espulsione
SAVIO (6) - non concede sbavature. Dal 17 st VEZZOLI
(5) - entra nervoso e non da’ nessun valore aggiunto alla sua
compagine.
CURCIO (5,5) - Non è precisissimo nei disimpegni ma non
commette errori grossolani
RUGGIERO (5) - E’ responsabile sul primo gol facendosi
beffare da una palla facile. Si conquista il rigore (inutile)
CALARCO (5,5) - Non spinge come al solito.
D’AMORE (5,5) - La sua prestazione risente di una botta al
fianco. Dal 24 pt CAPASSO (6)- Entra e cerca di dare viviacità
al gioco
MELIGIENI (5,5) - a volte fa cose buone altre si perde in
un bicchier d’acqua.
MERCURI (5) - Prestazione insufficiente tra l’altro condita
da una espulsione frutto della poca concentrazione
GUASTELLA (5,5) - Mette a segno il rigore ma è sempre
troppo nervoso e sembra giochi controvoglia
PICARIELLO (5) - Ha sui piedi la palla buona ma la sbaglia
BARROTTI (4,5) - Crediamo che sia l’acquisto più “flop”
dell’ultimo periodo per il Castrovillari. Non ha mai tirato in
porta. Dal 12 st MAFFEI (6)- Entra per fare l’attaccante e si
ritrova portiere.
P.S
PER ME' E' TROPPO GENEROSO IL VOTO MESSO A BARROTTI(4.5) PER ME MERITAVA 3. BARROTTI MEGLIO KE TE NE VAI A CASA!!
Galuzzo amareggiato: «Noi ci mettiamo la faccia. Altri no»
CASTROVILLARI - Mister Galluzzo è amareggiato
per l’ennesima sconfitta e commenta
così la stagione.
«Noi siamo quelli che ci stiamo mettendo
la faccia insieme ai giocatori. Qualcun altro
che doveva stare vicino alla squadra non c’è,
e ha fatto si che il Castrovillari retrocedesse.
Io sono venuto qui per dare il massimo. Io sono
venuto a giocare e allenare qui a Castrovillari
da avversario e ricordo che era una
società all’avanguadia. In questo momento
siamo rimasti solo. Della società rimane solo
il presidente Mazzei, Paolo Salvaggio,
Franco Cappuccio. Noi siamo stati abbandonati
da tutti. Questo non deve essere un alibi
ma ripeto noi ci abbiamo messo la faccia. Un
campo che era il fiore all’occhiello della città
e oggi è un campo di patate e con questo non
me la prende con i gestori perché molto probabilmente
anche loro non sono messi in
condizione di fare bene il loro lavoro. Comunque
si va in fondo fino alla fine del campionato
».
Il team manager Paolo Salvaggio è anche
lui deluso per questo epilogo: «Questo è il coronamento
di un anno balordo che ci ha visto
soccombere sia come società che come
Istituzioni. Basti guardare il terreno di gioco
che è un campo di patate. La società si è ridotta
al lumicino, oggi infatti ci sono solo io.
Siamo giunti alla fine di un anno da dimenticare,
anche se è difficile farlo. Dalle promesse
non mantenute dell’ex presidente fino
al triste epilogo attuale. L’auspicio è quello
che persone di Castrovillari possano riprendere
la squadra con la mentalità giusta
per affrontare un campionato difficile come
quello dell’Eccellenza».
Area mesta quindi nello spogliatoio della
squadra calabrese dove è difficile anche
pensare a un futuro più sereno anche se la
speranza non deve morire.
Castrovillari solo e abbandonato
CASTROVILLARI - Ennesima brutta
di figura del Castrovillari che si avvia
a terminare un campionato a dir poco
disastroso. Davvero un peccato perché
a pensarci bene la difficoltà del girone
di questa annata sono inferiori rispetto
ai valori a cui abbiamo assistito nelle
stagioni precedenti.
La compagine del Pollino è rimasta
ormai sola: allo stadio infatti era presente
il solo team manager e socio Paolo
Salvaggio mentre del tutto assenti
altri componenti della dirigenza o delle
Istituzioni. Come al solito lo stesso
epilogo: è difficile “mettere” la faccia
quando le cose vanno così male.
Per quanto concerne la gara il copione
è il medesimo delle ultime uscite
della squadra rossonera: attacco a dir
poco sterile e difesa che con errori
grossolani concede agli avversari facili
soluzioni realizzative.
CRONACA.Al 4’ ci prova Curcio con
un tiro al volo dalla distanza, para Milani.
Al 10’ Picariello defilato in area
sull’out di destra è bravo a tirare al volo
ma la sua conclusione è troppo centrale
ed consente a Milani l’intervento
di piede. Al 21’ colpo di testa di Erbini
Marsico c’è e para. Al 25’ buona occasione
per il Mazara: Erbini in area cicca
la palla non imprimendo la giusta
forza alla sfera. Al 30’ ci prova Guastella
con un tiro dalla distanza la palla
va alta sopra la traversa. al 45’
ghiotta occasione ancora per gli ospiti:
prima Alderuccio su colpo di testa
colpisce la traversa, sulla ribattuta è
Erbini a mettere a dura prova i riflessi
di Marsico che salva con bravura.
La seconda frazione di gioco si apre
con il vantaggio siciliano. Al 2’ Rug -
giero fa “sbattere” la sfera a terra su
rinvio de portiere perdendo il tempo e
favorendo l’inserimento di Romeo che
entra in area e trafigge Marsico. Al 13’
timida reazione del Castrovillari con
Guastella che in area tenta il suggerimento
per un compagno ma la difesa
siciliana libera senza difficoltà. Al 25’
azione di contropiede del Mazara che
termina con il raddoppio di Romeo che
da solo insacca. Al 40’ il Castrovillari
rimane addirittura in nove (con il già
espulso Mercuri) per il rosso rimediato
da Marsico che prende, secondo il direttore
di gara, la palla fuori dall’area;
tra i pali va addirittura Maffei (Galluzzo
aveva già effettuato le tre sostituzioni).
Al 47’ c’è gloria anche per Okolib.
Al 48’ Ruggiero tenta l’iniziativa personale
procurandosi il rigore che viene
trasformato da Guastella.
A fine gara non c’è nemmeno voglia
di contestare da parte dei tifosi che abbandonano
mestamente il “Mimmo
Rende”.
quotidiano della callabria
mercoledì 7 aprile 2010
Castrovillari ultime speranze
CASTROVILLARI - Ripresa degli
allenamenti in casa rossonera.
L’obiettivo è quello di tentare di vincere
la prossima gara interna contro
il Mazara in modo da tenere accesa
la flebile fiammella di speranza
salvezza.
Mister Galluzzo ha il dubbio Curcio.
Il centrale difensivo campano
infatti, nella giornata di ieri non si
è allenato è tiene in ansia il tecnico
di Siderno.
La compagine del Pollino è ormai
ad un passo dalla retrocessione.
Un’annata in cui diversi “protago -
nisti” dovrebbero abbandonarsi ad
un pesante “mea culpa”.
A Castrovillari il calcio è da sempre
vessillo di fierezza e orgoglio
ma in questa stagione alcuni episodi
hanno “ridicolizzato” lo storico
blasone rossonero.
La crisi finanziaria unito a poco
attaccamento hanno fatto il resto.
Al termine della stagione registriamo
il solo Domenico Mazzei (peraltro
dimissionario) a tenere in piedi
un giocattolo rotto da diverso tempo.
Apprezzabile anche lo sforzo di
mister Galluzzo che sta tentando in
tutti i modi di svegliare una truppa
davvero poco avvezza alla serie D.
Domenica l’ultima chiamata.Un
out – out in cui in caso di sconfitta
l’Eccellenza sarebbe cosa fatta con
una non impossibile ritirata. Ora
spetta agli atleti concedere la fatidica
quanto estrema prova di orgoglio.
CALENDARIO -Le speranze salvezza
del Castrovillari sono legate
alle gare con Mazara in casa, quindi
ecco Hinterreggio fuori, Viribus
Unitis fra le mura amiche, Rosarno
in trasferta, Adrano sul terreno di
casa e infine ultimo match a Palazzolo.
In condizioni normali, non
sembra un calendario proibitivo,
ma a Castrovillari la situazione non
si può certo dire che sia normale.
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