lunedì 9 agosto 2010

Il commissario Cappuccio non s'arrende: partiamo lo stesso



È ormai chiaro che il commissario straordinario del Castrovillari calcio, Franco Cappuccio, ha tutta l'intenzione d'iniziare a muovere i primi passi per approntare la squadra.
Al momento non è stato possibile creare un gruppo dirigenziale. Perché per affrontare un campionato ci vuole competenza, ma soprattutto servono i quattrini per gestire otto mesi di impegni, cercando, nel contempo, di sistemare alcuni debiti pregressi che si sono accumulati nel corso delle passate stagioni.
Le due cordate (quella esterna continua a tenere un piede ancora dentro la città) proprio per i debiti sembrano aver tirato i remi in barca. Nessuno vuole affrontare il passato, anche se il gruppo "locale", che è composto da tanti giovani imprenditori, ha mostrato una certa propensione a far parte di un "comitato" che potrebbe raccogliere cifre da destinare alla gestione dei primi mesi di campionato.
L'obiettivo è quello di «oltrepassare la crisi» proprio perché è ormai esaurito il tempo necessario per «costituire la società e la rosa edizione 2010-2011». L'ha chiaramente fatto capire il commissario Cappuccio, il quale, assieme al segretario Vacca, oggi sarà in sede per iniziare a muovere i primi passi verso la composizione della rosa.
Stasera ci potrebbe anche essere qualche novità di rilievo. I giovani saranno i primi ad essere chiamati. Ce ne sono molti ed hanno giochicchiato nel corso della passata stagione. Non è escluso neppure che il Castrovillari possa ingaggiare un allenatore locale come Franco Giovanni, oppure affidarsi ad altri tecnici che conoscono bene la piazza e la categoria. Tra i possibili senior si sussurrano alcuni nomi. Tutti, a parole, sarebbero disposti a far parte di un progetto che, se debitamente coltivato, potrebbe avere delle basi solide (il condizionale è d'obbligo visto che è indispensabile chiedere un aiuto economico rilevante al tessuto imprenditoriale della città).
Nei giorni scorsi s'è visto l'ex capitano e bandiera del Castrovillari calcio, Roberto De Luca. Da non sottovalutare la possibile conferma di Antonio Ruggiero (ormai vive e lavora in città). E poi, qualcuno sussurra altri nominativi, tra cui quello del castrovillarese, Davide Ferrari (il suo ingaggio non sarebbe affatto una passeggiata) e di altri esperti calciatori (tra cui un portiere di grande valore che ha già vestito la casacca rossonera).
Alcuni sportivi, poi, spingono per il coinvolgimento dell'ex ds dei bei tempi, vale a dire Mimmo Donato. La cosa non sembra facile da attuare. Un comitato più o meno solido, però, può innescare meccanismi tali da portare a quei requisiti societari, sia formali che sostanziali, che scaturiscono dai rapporti di sponsorizzazione o di altra prestazione pubblicitaria.
Dunque, per il Commissario Cappuccio «adesso serve il coraggio giusto per iniziare a far calcio e, quindi, promuovere quella sorta di "azionariato popolare" che tenteremo di intraprendere nelle prossime ore».
Un'operazione che si vuole portare avanti con il placet e l'aiuto determinante dell'amministrazione comunale, che ha già annunciato di voler spingere, nei limiti del possibile, qualsiasi iniziativa che porti alla creazione di un gruppo societario forte e laborioso, quindi a gente che possa trasformare la delusione in entusiasmo.
La situazione, insomma, è piuttosto confusa ma, a dispetto delle difficoltà, si vuole provare ad andare avanti, cercando di affrontare i problemi di volta in volta nella speranza che il quadro migliori.
Angelo Biscardi

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