CASTROVILLARI - Nulla di fatto in casa rossonera. Il tempo passa inesorabile e le sorti della società rossonera iniziano a preoccupare la tifoseria. Infatti non si riesce ancora a definire quella che dovrà essere la nuova società. Con la crisi economica attuale e l’indifferenza di molti verso il mondo del calcio locale il ruolo di Franco Cappuccio ,commissario straordinario dei rossoneri, diventa sempre più difficile e arduo. Nonostante ciò però si continua a lavorare per cercare una soluzione al problema. Ieri proprio Cappuccio in un noto locale del centro storico ha tenuto un incontro con alcuni imprenditori locali, che dovrebbero far parte della famosa cordata di cui si è parlato nei giorni scorsi. A fine incontro il commissario è apparso abbastanza fiducioso, anche se appare ancora lontano il costituirsi della nuova società. Bisogna ancora attendere e aspettare qualche giorno. I possibili nuovi dirigenti vogliono probabilmente vederci meglio e rendersi conto a cosa vanno incontro per poter pensare di stilare un programma. Quella di imprenditori castrovillaresi, di cui non sono stati resi i nomi, è in realtà l’unica cordata visto che l’altra proveniente da Roggiano e uscita fuori nei giorni scorsi ha preferito lasciare stare e non mettersi in mezzo a quello che potrebbe essere il nuovo gruppo societario castrovillarese del quale non fa parte Antonio Ioele che pare non sia interessato più a rientrar. L’Amministrazione dal canto suo ha fatto sapere anche ieri di voler essere vicina «secondo le proprie competenze e possibilità» alla futura società che apprezza il lavoro svolto fino ad ora dal commissario Cappuccio e attende di ricevere al più presto i nuovi quadri societari. Ma se il buon giorno si vede dal mattino il tutto sembra sempre più complicato e difficile e il Castrovillari rischia nel giorno del suo 90esimo compleanno di vivere un'altra pagina nera della sua lunga storia.
Michele Martinisi
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