lunedì 2 agosto 2010

Castrovillari, patti chiari



«Sarà una scelta sofferta, ma il Castrovillari calcio ha bisogno di una società solida».
È abbastanza chiaro il Commissario straordinario, Franco Capuccio. La sua "cernita" si baserà solo ed esclusivamente sui numeri certi: sarà certamente preso in seria considerazione chi, tra le due cordate, propone il miglior budget o le migliori opzioni per il futuro.
La duplice trattativa, che è un doppio lusso in un momento in cui i soldi sono finiti e le società di calcio vivacchiano sull'orlo del fallimento, martedì sera dovrebbe trovare la sua giusta conclusione.
«Meglio essere sinceri fino in fondo: la mia scelta – ha sottolineato Cappuccio - si baserà solo ed esclusivamente sui numeri. Purtroppo, così come fa un buon padre di famiglia, devo pensare ad una sistemazione che possa assicurare la risoluzione di due importanti quesiti. Il primo riguarda il prossimo campionato di Eccellenza: c'è la necessità di far bene e di riportare il pubblico sugli spalti. L'altro obiettivo, che reputo molto più importante, è quello di sanare le passività che si sono accumulate nel corso degli anni. Non è molto, ma è meglio gestire con scrupolo delle situazioni che meritano la massima attenzione di tutti».
Cappuccio non nasconde la sua soddisfazione. «Devo dire – ha confessato – che i primi giorni di commissariamento sono stati un vero e proprio calvario: non è stato facile riassumere i conti e, nel contempo, cercare di trovare una sorta di unità di intenti tra gli imprenditori della città. Ne ho sentiti molti. E così, se da un lato credo di essere arrivato ad un punto soddisfacente, dall'altro canto devo necessariamente tenere i piedi ben salti a terra: ci vuole tanta fatica per costruire qualcosa, ma nel contempo, pochissimo per distruggere tutto».
Martedì sera il Castrovillari potrebbe avere una nuova guida. Anche i tifosi sembrano ringalluzziti di fronte ad un'improvvisa "abbondanza". Dietro l'angolo c'è la possibilità di cambiare le dinamiche di un passato recente che non è stato certamente esaltante: due salvezze incredibili (hanno generato tanta felicità nei tifosi rossoneri ed una marea di ripescaggi in Calabria) ed una retrocessione, quella dello scorso anno, più che meritata.
«Effettivamente – ha spiegato il commissario – martedì sera consegnerò, all'amministrazione comunale, l'esito finale del mio lavoro. Solo in quel momento i tifosi sapranno chi andrà a gestire quello che, e lo spero di cuore, si trasformi in un corso radioso per il Castrovillari calcio.
Per questo mi riguarda – ha concluso – il mio lavoro si esaurisce proprio martedì. Poi, è chiaro che sarà la nuova società a decidere se Cappuccio potrà continuare a fare calcio o se per me si prospetta un periodo di relax».
Ai buoni propositi del commissario bisogna aggiungere che, molto presumibilmente, anche l'amministrazione comunale avrà un suo ruolo nella scelta e che bisogna ponderare anche il fatto che, anche se ce ne sono pochi o tanti, i soldi non danno la felicità.
Dunque, anche l'amministrazione comunale sarà chiamata, proprio in questo grave periodo di crisi economica ed amministrativa, ad una scelta che possa portare serenità ed un futuro certo ad una realtà che si appresta a festeggiare ben novanta anni di storia calcistica.
Con questi presupposti, il calcio castrovillarese potrebbe ritrovare nuove motivazioni per risalire la china, ricreando tra i tifosi quell'entusiasmo che è assolutamente necessario per ricominciare da capo inseguendo altri traguardi.
Angelo Biscardi

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