martedì 29 giugno 2010
lunedì 28 giugno 2010
Resta irrisolto anche il contenzioso tra società e Comune
lto anche il contenzioso tra società e Comune
Angelo Biscardi
CASTROVILLARI
Nulla di fatto. Non è successo praticamente niente di quanto annunciato o previsto nel corso della passata settimana. Perché il presidente Mazzei non ha nominato, così come comunicato alla stampa, alcun commissario straordinario. Il titolo sportivo, poi, non è stato consegnato simbolicamente nelle mani del sindaco Franco Blaiotta. Un passo che serve necessariamente per poter avviare le consuete ricognizioni tra gli imprenditori della città.
E non è finita: l'amministrazione comunale non ha ancora "sistemato" la vertenza economica in atto con il sodalizio del Pollino, poiché mancano, secondo il massimo dirigente rossonero (ma non per gli amministratori della città, ndc.), ancora delle somme che il Governo cittadino avrebbe promesso nel mese di dicembre.
Questo sarebbe l'ultimo step per una società che, e va ricordato, al termine della stagione 2009/2010 ha incassato 24 punti, la penultima posizione in classifica (non si può neppure procedere alla domanda di ripescaggio), cambiato quattro allenatori, ottenuto la retrocessione diretta in Eccellenza, un punto di penalizzazione ed una maxi multa per il ritiro della Juniores.
Il suicidio è stato firmato nel mese di dicembre. Perché l'aver lasciato andare Scafaro, De Masi e Giacco ha significato la retrocessione da un campionato estremamente "leggero" come l'attuale Serie D.
Da dire che anche i tifosi sembrano essersi assopiti: non è stato diramato alcun comunicato stampa, ma non c'è stata neppure la riunione che un piccolo gruppetto di "Ultras 88" aveva chiesto per smuovere le acque.
Le sensazioni sono più di una: se da un lato l'amministrazione comunale sta cercando di risolvere i problemi interni alla sua maggioranza, dall'altro canto è ormai chiaro che tutti s'aspettano, come succede ormai dagli anni '70, che il comune si occupi dell'iscrizione e che, magari, i tempi si dilatino a tal punto da non poter avviare un nuovo percorso.
È ormai chiaro, però, che c'è bisogno di un nuovo gruppo societario (qualcuno sussurra nuovi accordi con imprenditori di fuori) e di voltare definitivamente una delle pagine più dolorose della storia rossonera.
Poche le notizie che arrivano dalla cordata coordinata da Antonio Ioele. L'ex patron aspetta che il comune avvii iniziative valide che possano portare al cambio di guardia. «Ormai – ha spiegato Ioele – sono veramente sfiduciato. Spero soltanto che i castrovillaresi capiscano bene che non si può organizzare una società in pochi giorni. Ci sono molte incombenze da definire. Credo che siamo in ritardo per costruire qualcosa di positivo per il prossimo anno».
L'ultimo capitolo riguarda il rettangolo di gioco del "Mimmo Rende" e gli spogliatoi. Anche qui si registrano dei ritardi. Infatti, non è stata riseminato quantomeno la parte centrale del campo, mentre gli spogliatoi necessiterebbero di una robusta rivisitazione, che è proprio quello che serve ad un ambiente ormai stanco di un giocattolo che, dopo la scomparsa del presidentissimo, Agostino Caligiuri, sembra essersi rotto definitivamente. Salvo che, entro pochissimi giorni, non succeda qualcosa di nuovo».
lunedì 21 giugno 2010
InDimenticabile
Castrovillari in sala d'attesa
Un faccia a faccia per dare una svolta alla crisi del Castrovillari.
Questa la richiesta che arriva dai tifosi. Loro, che la passata stagione hanno avuto pochissimi week end di felicità, chiedono un incontro a quattro tra il presidente Mazzei, la possibile nuova cordata coordinata dal presidente Ioele, l'amministrazione comunale ed una rappresentanza dei tifosi rossoneri. Da limare ci sono diversi aspetti di un inizio stagione che non vuol saperne di decollare.
Il presidente Mazzei ha più volte ripetuto di voler lasciare la "barca" nelle mani di nuovi possibili acquirenti. Tutto sarebbe condizionato dagli ultimi soldini promessi dall'amministrazione comunale. Si tratta di circa 10mila euro.
Dall'altra parte, invece, c'è il coordinatore della nuova cordata, vale a dire l'ex patron del Castrovillari calcio, Antonio Ioele, che ha avuto l'ok da una decina di imprenditori amici. Tutta gente che spera di costruire qualcosa di buono in un campionato, quello di Eccellenza, che il Castrovillari conosce fin troppo bene.
Ma le parti, nonostante sia già stata quasi allestita la formazione 2010-2011 (compreso l'ingaggio dell'allenatore) non sembrano essere d'accordo sugli aspetti di una cessione che è tutta condizionata dai possibili debiti accumulati nel corso degli ultimi tre anni.
Pesa, e non poco, anche la problematica legata alla maxi multa incassata per il ritiro della Juniores. Si tratta dalle pagina più buia del calcio rossonero. Perché non era mai successo di dover rinunciare ad una campionato giovanile per pochissimi euro.
Pesano, anche un paio di vertenze (compresa quella dell'ex allenatore Germano) che la dicono tutta sugli errori commessi nel corso della passata stagione.
Dunque, tifosi, amministrazione comunale, vecchi e nuovi possibili soci dovranno trovare, entro la prossima settimana, un accordo.
Molto probabilmente l'incontro dovrebbe tenersi mercoledì sera. Ma l'ufficialità della data sarà comunicata soltanto quando tutte le parti convergeranno sul giorno dell'incontro.
Un appuntamento che era stato sollecitato anche dal presidente Mazzei, il quale, oltre ad aver annunciato la nomina di un Commissario straordinario (dovrebbe gestire i termini della crisi), qualche giorno fa aveva fatto presente di essere d'accordo ad un incontro pubblico tra le parti con l'obiettivo di fare chiarezza sul futuro del Castrovillari calcio.
«Un incontro coi tifosi del Castrovillari – aveva spiegato Mazzei – è necessario per fare ulteriore luce su quelli che sono i conti della stagione appena conclusa» e le incombenze che «mi hanno accompagnato in questi due anni di presidenza. Perché nessuno deve pensare al fatto che Mazzei non ha sborsato cifre considerevoli per il Castrovillari calcio».
A questo punto, dunque, non resta che aspettare gli sviluppi di una vicenda complessa e di non facile soluzione. L'incontro tra tutte le parti in causa, da questo punto di vista, può rivelarsi salutare. In quella sede ognuno potrà dire la sua e, soprattutto, potrà concorrere a realizzare le condizioni per superare gli ostacoli e guardare avanti nell'interesse del Castrovillari.
Angelo Biscardi
domenica 20 giugno 2010
Prime partenze da Castrovillari Calcio!!
Movimento in uscita per il Castrovillari appena retrocesso in Eccellenza. Il centrocampista centrale Fabio Mercuri, classe 1991, è stato ceduto all'Acireale, blasonata formazione appena promossa nel campionato di serie D. Mercuri, nativo di Melicucco, in provincia di Reggio Calabria, aveva iniziato l'ultima stagione con la Viribus Unitis, dove ha collezionato 6 presenze, prima di trasferirsi a Castrovillari, dove ha collezionato 18 gettoni di presenza. Nelle due stagioni precedenti aveva vestito la maglia del Rosarno, per un totale di 17 presenze condite da 1 gol. E’ stato titolare anche nella Nazionale under 18 Dilettanti, giocando il decimo torneo europeo di categoria, oltre ad aver fatto parte della rappresentativa del girone I nelle ultime due stagioni.
tuttosportcalabria
sabato 19 giugno 2010
Una lettera al direttore del Diario,Ioele saluta,ringrazia..e se ne va'
Con rammarico,vorrei esprimere anche il mio pensiero sul Castrovillari calcio,sperando che possa trovare spazzio sul tuo giornale. Come ex presidente nn avrei mai pensato che il Castrovillari Calcio,ancora una volta si sarebbe trovato in situazioni così problematiche, tanto da mettere in discussione il proseguo di questo meraviglioso sport.Come tifoso sono ancora piu' dispiaciuto,considerato che,la domenica,molti sportivi,ma sopratutto quie tifosi sempre presenti,non potranno piu' assistere alle partite.Proprio loro che,con spirito di abnegazione,tanto hanno sofferto per dare sostegno alla loro squadra del cuore.Caro direttore,dico questo perche' penso, mio malgrado,che ci siano,in questo momento,tutte le condizioni affinche' il Castrovillarinon possa,ahime',isriversi al Campionato di Eccelenza.Mi preme sottolineare che io stesso,gia' da due mesi,ho cercato di sensibilizzare tutti circa la precaria condizioni del Castrovillari Calcio,predicando che era necessario immedatamente cercare di rimboccarsi le maniche,lavorare bene,e nel contempo,dare spazio ad altri imprenditori al fine di migliorare e progredire.Tutto questo,pero',invano.In conclusione,avrei voluto fare qualcosa,per dare lustro al Castrovillari Calcio:salvare inazitutto il titolo,per poi insieme ad altri dieci amici,fare un campionato dignitoso, e successivamente programmare il salto in serie D.man mano,pero',intuivo che a qualcuno,tali tentativi,evidentemente,non piacevano,dimostrando con cio',palesemente,l'intenzione che il calcio nella nostra citta' dovesse scomparire.Si prende,quidi,atto,con tanata tristezza,che le cose devono andare così,perla gioia di qualcuno.Voglio con questo ringraziare tutti gli imprenditori e i commercianti di Castrovillari che con il loro contributo,hanno fatto in modo che vincessi due campionati,mancando per un soffio il terzo.Ringrazio anche tutte le persone che ogni domenica riempievono gli spalti del Mimmo Rende,e gli ultra',che ogni quindici giorni,con tanti sacrifici,sisobbarcavano chilometri e chilometri per stare vicino alla propria squadra.Permettimi direttore,di salutare,infine,i castrovillaresi tutti,lasciando un augurio sincero al nuovo Presidente che,insieme all'Amministrazione comunale,programmeranno la stagione sportiva 2010/11
Antonio Ioele
mercoledì 16 giugno 2010
Mazzei: "lascio il Castrovillari ma non vado a Cassano"
CASTROVILLARI - Il Castrovillari calcio è un grande rebus anche se Mazzei vuole cercare di chiarire alcune cose come i debiti della società, che pare siano molti di meno di quelli che lo stesso Mazzei ha trovato al momento del suo insediamento. Mazzei è molto chiaro su diversi aspetti che lo hanno interessato e chiarisce subito una cosa: «Tutto ciò è certificato, a differenza di quello che abbiamo invece trovato noi quando abbiamo preso in mano questa società».
Lo stesso presidente del Castrovillari smentisce le voci che lo vedono prossimo al timone del calcio a Cassano Jonio con un titolo di prima categoria. «Mi hanno gentilmente invitato e sono andato con piacere a discutere di ciò. Ma ritengo non ci siano le condizioni» afferma ancora Mazzei che ringrazia la Provincia di Cosenza per il contributo elargito alla società rossonera. «Nei giorni scorsi è arrivato il contributo dell’Ente che ringrazio pubblicamente per quanto fatto per il Castrovillari calcio» continua ancora l’ormai ex patron del Castrovillari che probabilmente aspetta l’arrivo dell’ultimo contributo di un ente promesso e poi chiuderà la contabilità e lascerà la squadra probabilmente agli amministratori cittadini, che poi andranno a vagliare il tutto. Una società che dovrebbe avere al massimo 30 - 40 mila euro di debiti. «Ad oggi, infatti, non vi è nessuno che vuole prendere in mano la squadra -afferma ancora Mazzei-. Ripeto non vi è nessuno! Per adesso non vi è nulla di concreto» conclude Mazzei che così smentisce in parte quello che sembrava un forte interessamento di Antonio Ioele. Un Ioele invece che si è detto pronto a prendere in mano la squadra ma che ultimamente ha esternato le perplessità e le difficoltà nel realizzare tale progetto.
Michele Martinisi
lunedì 14 giugno 2010
Scendono in campo i tifosi con un appello alle istituzioni
Anche i tifosi rossoneri spingono per una più veloce risoluzione della crisi. Nei prossimi giorni, infatti, gli "Ultras '88" scenderanno in campo per il Castrovillari calcio con un comunicato stampa nel quale si chiederà, al presidente Mazzei ed alle Istituzioni, di fare chiarezza sul futuro del sodalizio del Pollino.
Alle valutazione del presidente Mazzei, che nei giorni scorsi ha sottolineato di attendere soltanto «la sponsorizzazione della Gas Pollino» per chiudere il suo mandato, continuano a non credere i tifosi rossoneri, ben consci che non è stato fatto alcun passo in avanti verso la risoluzione della crisi.
Dopo la retrocessione, infatti, tutti s'aspettavano la nomina di un commissario straordinario, il passaggio simbolico del titolo al comune di Castrovillari o una dichiarazione ufficiale nella quale il presidente Mazzei s'impegna a continuare il suo mandato. Ad oltre un mese dalle fine del campionato, però, non si muove una foglia.
Da qui l'annuncio dei tifosi di voler diramare un comunicato stampa. Poche righe per chiedere l'intervento delle Istituzioni e, quindi, sbrogliare una matassa che, nonostante le rassicurazioni di tutti, non è affatto semplice da sciogliere.
Dall'altra parte, tuttavia, continua a muoversi l'ex patron del Castrovillari calcio, Antonio Ioele. Ieri mattino ci sarebbe stato un incontro tra Ioele ed il presidente Mazzei. Al momento le nubi minacciose restano all'orizzonte. Tutto sembra essere sospeso in attesa dell'ultimo istante. Si tratta di una opzione che, almeno questa volta, si spera di evitare. Perché c'è da valutare la maxi multa comminata al Castrovillari per il ritiro della Juniores (siamo oltre i 15mila euro), delle possibili vertenze riguardanti mister Germano ed alcuni giocatori.
Per questo, l'ex Ioele aspetta soltanto un segnale positivo dalle Istituzioni, poiché sono già stati trovati degli accordi con un buon gruppo di appassionati. Tutta gente che potrebbe dare un futuro al Castrovillari calcio. Accordi che, però, potrebbero non durare in eterno.
«Sono molto sfiduciato – ha spiegato il coordinatore del nuovo progetto Antonio Ioele – per i ritardi che stiamo accumulando. Forse nessuno si è accorto che il tempo passa: non si può organizzare una società all'ultimo istante. Il calcio è una cosa seria. E poi, c'è pure da capire come affrontare l'iscrizione e la fideiussione. Insomma, è bene che la città di Castrovillari prenda contezza del fatto che, se si va avanti così, il Castrovillari potrebbe anche non iscriversi al campionato. L'ho già detto qualche settimana fa e lo ribadisco ancora: bisogna che la situazione si sblocchi, nel bene e nel male. Perché ci sono i presupposti per portare avanti un progetto semplice attraverso il quale si può risanare qualcosa a cui siamo tutti molto legati».
Angelo Biscardi
domenica 13 giugno 2010
Stagione 2009/10 Castrovillari calcio
L'amministrazione non si tira indietro
L'amministrazione e' pronta a dare come sempre il suo sostegno al Castrovillari calcio.Non ha dubbi il sindaco della citta' Franco Blaiotta nel commentare quello che e' l'attuale momento della societa' rossonera."Ora pero' si tratta a mio avviso di dare alla citta' una squadra come e' nella tradizione di questa storica societa' che a breve festeggera' i suoi 90 anni di nascita" afferma ancora Blaiotta che aggiunge "E' importante che i colori rossoneri continuino ad avere la loro presenza nel campionao di eccellenza, un campionato che avra' certamete le sue difficolta' nell'allestimento e nella ricerca delle risorse disponibili.Il mio auspicio e' che si trovino le risorse necessarie per affrontare questo torneo"afferma ancora il primo cittadino il quale conferma che " l'amministrazione e' vicina alla societa' ed e' pronta a dare, per quanto nelle sue possibilita',il suo apporto economico.Serve ora capire solo chi avra' il coraggio e la volonta' di prendere in mano le sorti del Castrovillari .Nei ultimi giorni e' venuto fuori il nome di Antonio Ioele.L'ex patron rossonero,ha confermato l'interessamento a riprendere in mano le redini dei lupi del pollino supportato probabilmente da nuovi e vecchi dirigenti.Ultimamente ,pero' lo stesso Iole e apparso dubbioso e perplesso sul da farsi.Probabilmente ,perche' si aspettava un altro tipo di sostegno da alcuni imprenditori.Una situazione non facile da gestire che rischia di continuate a far perdere troppo tempo."il Castrovillari rischia grosso questa volta" ha affermato lo stesso ioele quale avuto un primo contatto cn Domenico Mazzei .Abreve vedremo cosa succedera'.
Diario di castrovillari
sabato 5 giugno 2010
Nulla di nuovo per il "Castro"
CASTROVILLARI - Il tempo passa e nulla si muove sotto il profilo calcistico. Il Castrovillari dopo la deludente retrocessione continua a vivere in una atmosfera di grande incertezza che inizia a far preoccupare. Nessuno si è ufficialmente fatto avanti anche se pare, come ocnfermato dallo stesso Mazzei che preferisce matenre un certo riserbo sull’incontor, che un gruppo imprenditoriale si sia fatto avanti. Nulla però è trapelato. Probabilmente però Mazzei, la cui passione per il calcio potrebbe protarlo ad essere interessato a rilevare un titolo di categoria inferiore per portarlo in alra sede, potrebbe riconsegnare la società nella mani di Antonio Ioele. Sembra lui infatti l’unico oggi papabile alla ricandidatura alla presidenza. Lo stesso imprenditore castrovillarese, l’uomo della doppia promozione con Franco Viola, non ha smentito nulla ma ha chiaramente fatto capire che nonostante il grande amore per questa squadra le difficoltà sono oggettivamente consistenti nonostante un gruppo di vecchi dirigenti sia pronto a sostenerlo. Ma intanto il tempo passa e le preoccupazioni aumentano. L’amministrazone comunale, pur avendo a che fare con le grosse problematiche politiche emerse in questi giorni, dovrebbe a breve organizzare un tavolo di lavoro per verificare quali sono le possibilità e i soggetti che possono riprendere in mano e ricostruire una società mai ocme adesso inesistente. Un progetto difficileche ci si augura possa trovare una soluzione in tempi brevi. Le problematiche inerenti il futuro della osicetà di calcio non devono far dimenticare le problematiche logistiche che esistono oggi a Castrovillari. In particolare il terreno di gioco che necessita, oggi che si è ancora in tempo, probabilmente di un intervento di ripristino radicale che ormai manca da anni onde evitare le solite polemiche che da un paio di anni riempono nel periodo invernale le colonne dei quotidiani e le lamentele puntuali degli avversari di gioco. In settimana altra notizia smentita è stata quella legata ad un possibile interessamento di Danilo Pagni alla società rossonera, chiaro dallo stesso’ex direttore sportivo del Taranto e del Gallipoli. afferma Pagni che appare rammaricato e meravigliato di come . Ma da ciò si potrebbe ripartire in caso di un ripescaggio (improbabile!) ? .
Michele Martinisi
APPUNTAMENTO DA NON PERDERE
17 Aprile 1994 data STORICA
mercoledì 2 giugno 2010
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