lunedì 4 ottobre 2010

Castrovillari -Scalea 0-0


LA CRONACA. Già dall’avvio
si ha la sensazione di che tipo di
match sarà. Combattuto, fisico,
giocato a centrocampo con
le due squadra curanti più della
fase difensiva che di quella
offensiva. L’obiettivo principale
è quello di non prendere gol.
E così nella prima mezz’ora di
gioco non succede praticamente
nulla di rilevante, tranne
qualche accellerazione e timido
affondo offensivo sia da una
parte che dall’altra che si spengono
puntualmente sul muro
della difesa avversaria. In questi
minuti il Castrovillari impensierisce
seriamente gli
ospiti con una punizione di
Mancini al 35’ che, però, non va
a buon fine; lo Scalea non sta a
guardare e risponde con il capitano
Longo: al 36’ serve Guastella
ma il pallonetto non centra
la porta. Due squilli che
mettono fine ad una prima frazione
di gara brutta e senza
emozioni.
La ripresa si apre con un tentativo
di Mancini al 6’, per poi
lasciare campo libero ai tirrenici.
E’ lo Scalea infatti a rendersi
più pericoloso nel secondo tempo
e a tenere il pallino del gioco
in mano, mettendo paura alla
retroguardia rossoblù. Ma il
gol non arriva mai.
Le difese prevalgono sull’at -
tacco e ci sono diversi momenti
i cui Vitale e Guastella si danno
da fare per arrivare all’azione
che più di ogni altra mette in
pericolo il Castrovillari: è il 46’
e Scafaro coglie il palo esterno
facendo sfumare un’occasione
d’oro.
La più nitida e clamorosa di
tuto il match. Pochi centimetri
veramente che avrebbero potuto
regalare allo Scalea una vittoria
pesantissima ai fini della
classifica.
Finisce dunque 0-0, un punto
a testa che lascia la compagine
locale in fondo alla classifica
ed i tirrenici alle spalle di Montalto
e Acri.
Quotidiano della calabria

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