lunedì 13 settembre 2010
Il cinismo del Cutro piega il Castrovillari
Quella che ha sfruttato al meglio le occasioni
create. Non è bastato un buon
Castrovillari contro un Cutro più preciso
sotto porta e bravo, dopo dieci minuti,
a sfruttare con Milano il calcio di rigore
concesso dal Signor Zimmari di Paola
per un ingenuo fallo di mano di Reda.
Con il vantaggio acquisito
la squadra di casa ha
arretrato il suo baricentro
di gioco e pensato, di
più, alla fase difensiva
che a quella offensiva. Il
Castrovillari, a sua volta,
ha visto i suoi attacchi sia
andare a sbattere contro
il muro avversario, sia
essere falliti per imprecisione,
come al 21’quando
su un cross dalla destra
di Morelli, per pochi centimetri,
Kane, sottoporta,
non è riuscito a trovare
l’impatto con il pallone.
Allora ci ha provato
da fuori, ma il bravo Cosimo
si è sempre fatto trovare pronto, come
al 41’del primo tempo su un bolide di
Morelli, sicuramente, tra gli ospiti, l’uo -
mo più pericoloso. Nella ripresa esce
fuori il Cutro. Prima Rocca, suuncross
di Pignanelli, cicca clamorosamente il
pallone, poi Zurlo di testa manda fuori.
E’ però il preludio al secondo gol che arriva
puntuale al 15’: lancio lungo dalla
difesa, Valenti spizzica
di testa per Zurlo che da
fuori area segna un gran
gol. 2 a 0 e partita di fatto
chiusa.
Il Castrovillari però non
si da per vinto. Entra Mola
per Donato, ma la
squadra di Franco in
nessun modo riesce a
perforare il muro difensivo
del Cutro. Anzi, ipadroni
di casa vanno anche
vicini alla terza rete
al 42’con Le Rose che a tu
per tu con il portiere spedisce
alto. Finisce dunque
2 a 0 per il Cutro. Tre
punti importanti contro
un avversario ostico e difficile. Per il secondo
tempo disputato e per la solidità
difensiva dimostrata, si può dire, chealla
fine ha vinto la squadra che ha meritato
di più. Onore comunque al Castrovillari,
che ha giocato un ottimo primo
tempo anche se poi, nella ripresa, sotto
di due gol, non ha avuto più la forza di
rimettere il match in discussione.
quotidiano della calabria
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