CASTROVILLARI - Dopo le
durissime dichiarazioni di
Andrea Cariola sollevato
dall’incarico di dg del Castrovillari
insieme al ds De
Sanzo, non si è fatta attendere
la replica del club. «Vogliamo
ricordare al signor
Cariola che a Luglio ha preso
con noi un accordo inerente
una sua presenza
giornaliera a Castrovillari
per poter svolgere al meglio
le sue mansioni di direttore.
Ciò però non è accaduto visto
che dopo quattro gare di
campionato è stato visto al
“Mimmo Rende” solo durante
le gare ufficiali ed in
alcune rare occasioni durante
la partitella infrasettimanale.
Nelle parole di Cariola
emerge probabilmente
la delusione per essere
stato sollevato dall’incarico
ma è doveroso smentire alcune
cose che sono prive di
ogni fondamento. Per primacosa
confermiamo che a
breve dovremmo affidarci
ad un nuovo DS che dovrà
mettere a posto la situazione
negativa venutasi a creare.
Un ds che non sarà certamente
Ciccio Marino o Danilo
Pagni. Quest’ultimo,
grande professionista ed
amico del Castrovillari, sarebbe
un lusso poterlo avere.
A lui mirano altre società
una delle quali si chiama Cesena.
In bocca al lupo!».
«Riguardo al settore giovanile
- continua la società
rossonera - lo stesso Cariola
ha preso degli impegni con i
responsabili tecnici che noi
non avevamo avallato e che
poi la società ha dovuto affrontare
trovandosi di fronte
un investimento economico
diverso da quello prospettato
all’inizio. Non corrisponde
a verità neanche
quanto affermato in merito
al ritiro. Nessuno ha deciso
di ridurre il ritiro per un discorso
economico, ma è stata
una decisione dello staff
tecnico visto che questa società
non conosce le problematiche
economiche di cui
parla Cariola, basti chiedere
ai giocatori che hanno
già percepito in anticipo le
spettanze da loro maturate
».
E poi altre questioni.
«Questa squadra è stata costruita
con un budget messo
a disposizione dalla società,
budget che Cariola ha
accettato e con il quale ha
dovuto fare i conti. Nonostante
ciò questo limite economico
è stato superato per
l’arrivo di alcuni “over” per
cui si è dovuto leggermente
abbassare con gli under.
Tutte cose che Cariola sapeva
e che ha accettato promettendo
tra le altre cose
durante una presentazione
ai tifosi a luglio di portare a
Castrovillari under di spessore
provenienti da importanti
società. Infine non ci è
sembrato corretto entrare
nel personale parlando di
alcuni singoli e mettendo in
dubbio l’operato di questi.
Ancor di più quando si parla
per “sentito dire”. Un dg
dovrebbe stare a seguire e a
visionare la propria squadra
e l’ambiente che la circonda
personalmente e non
affidarsi a eventuali informazioni
che gli arrivano da
terzi. A tal riguardo ancora
una volta ricordiamo a Cariola
che lo staff tecnico è
stato da noi tutti voluto.
Enrico Mazza, arrivato da
poco nella nostra famiglia,
ma indiscutibile uomo di
calcio per i trascorsi avuti
come giocatore e comecompoente
dello staff tecnico
già dai tempi della C2 non
ha bisogno di presentazioni.
Quando lui parlava di
“calcio” Cariola e forse noi
tutti conoscevamo solo le figurine
Panini».
E si passa avanti. «Il preparatore
atletico Amato -
continua la nota - è sempre
presente anche nella doppia
seduta, così come Aino è
sempre presente al campo
ed ha già alle spalle una
esperienza importante come
secondo lo scorso anno.
Per cui non riusciamo a capire
se noi abbiamo un secondo
allenatore a che cosa
sarebbe servito un nuovo
tecnico (Napolitano) pur
professionista esemplare.
Infine è doveroso ricordare
e puntualizzare l’arrivo di
alcuni giocatori. Apa e Garritano
sono giocatori voluti
dal tecnico, Raviotta è uno
dei portieri da noi voluto,
mentre su Di Piedi, a nostro
avviso acquisto molto azzeccato,
è un giocatore da
noi cercato e voluto la cui
trattativa è stata effettuata
personalmente dal presidente
Marrelli e dal vice Caruso
confortati dal tecnico.
Avrebbe fatto meglio a non
alimentare polemiche, così
come ha fatto il ds De Sanzo
con la grande professionalità
che lo contraddistingue.
Nonostante tutto auguriamo
al signor Cariola le migliori
fortune».
Quotidiano della calabria
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