martedì 13 ottobre 2009

Il punto sul campionato



La formazione di Alberto Aita proprio non riesce a sbloccarsi ed anche contro l’ottimo Rosarno si deve accontentare di un pareggio. Se la vittoria, come dieci anni fa, valesse due punti, allora in casa lametina si potrebbe anche restare tranquilli. Ma le altre fuggono via (e meno male che in testa si rallenta…) e colmare il gap sarà sempre difficile. Cosa manca ai giallorossi? Probabilmente solo un pizzico di convinzione in più. Una volta superato questo scoglio psicologico, sarà tutto più facile. Nel frattempo non possiamo ovviamente non complimentarci con il Rosarno, squadra che sbaglia sempre pochissimo, ben messa in campo e capace di continuare nella sua striscia positiva. Tredici punti e vetta in coabitazione con la Vigor Lamezia, che stavolta ha “toppato”, perdendo sul campo del Modica. Un errore di sottovalutazione o si è sentita l’assenza di alcuni titolari? Probabilmente entrambe le cose. Fatto sta che questo ko sicuramente avrà fatto capire alla formazione di Rigoli di non essere extraterrestre. Con il rientro di Cosa e degli altri “big” sicuramente i biancoverdi torneranno ad essere l’armata invincibile che abbiamo visto finora. Resta in una tranquilla posizione di classifica l’Hinterreggio, che si è andato a prendere il punticino sul campo della Viribus Unitis. Un risultato non certo da buttare via per l’undici di Felice Melchionna, che resta lontano dai bassifondi e può lavorare in serenità in vista dei prossimi impegni. Boccata d’ossigeno in classifica anche per la Rossanese, che ha superato con il minimo scarto il Sapri dell’ex tecnico Carmine Pugliese. A far felice l’Imperatore Costantino è stato uno dei suoi umili “vassalli”, vale a dire l’argentino Vegnaduzzo, sempre più bomber della formazione rossoblu, che fa un bel salto in avanti in graduatoria. Grandi rimpianti infine per un Castrovillari capace di farsi agguantare dall’Avellino a cinque minuti dalla fine e con un uomo in più. In ogni caso ci sono delle note positive per mister Germano. La prima: potrà lavorare in tranquillità per un’altra settimana. La seconda: si è sbloccato bomber Giacco e un giocatore così può ancora fare la differenza. La terza: l’ottima prestazione della sua squadra contro un blasonato avversario come gli irpini. E ora un’altra settimana di duro lavoro e attesa per sapere cosa deciderà il giudice sportivo in merito alle partite che non si sono giocate due settimane addietro per la tragedia nel messinese.
Francesco Licordari

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