“Eravamo venuti
qui in Sicilia per onorare il campionatoed
abbiamoprovato a fare un’onesta
partitaanchese, sicuramente,ilPalazzolo
hadimostrato di averequalche motivazione
in più e alla fine ha meritato questa
vittoria”. Non ammette alibi l’allenatore
del Castrovillari Giuseppe Galluzzo, che a
fine gara ha commentato la gara persa
dalla sua squadra a Palazzolo e l’addio alla
serie D del Castrovillari. “Sicuramente
– spiega – avremmo potuto fare qualcosa
in più, e non mi riferisco soltanto a questa
gara. Spesso, però, le assenze ci hanno
condizionato non poco. A Palazzolo, comunque,
abbiamo affrontato la partita a
viso aperto nonostante nel finale abbiamo
dovuto chiudere con tantissimi giovani
in campo, tra i quali due 1992 al loro
esordio assoluto”. Sul suo futuro, l’alle -
natore dei rossoneri dimostra di essere
alquanto dubbioso: “La società ha molti
problemi da risolvere prima di pensare a
quelli tecnici, - ha ricordato - quindi non
so assolutamente che cosa potrà accadere”.
Più chiare, invece, le idee del team manager
dei calabresi Paolo Salvaggio: “Con
Guastella, Vezzosi e Raviotta assenti per
infortunio e per squalifica, sarebbe stata
tutta un’altra storia, - spiega – anche se,
alla fine, si sono affrontate due squadre
che avevano poco da chiedere a questo
campionato. Il Palazzolo, però, ha dimostrato
grande attaccamento mentre noi,
ed è inutile nasconderlo, potevamo e dovevamo
fare qualcosa in più. Anche a Palazzolo.
Adesso abbiamo bisogno di un periodo
dipausa perché quando sicade così
in basso bisogna riflettere e cercare di rinascere
con uno spirito”.
